Innovazione e sostenibilità: i vincitori del premio FVGreen

Il governatore Massimiliano Fedriga e l'assessore regionale Fabio Scoccimarro. Al centro, il giornalista Andro Merkù

La cerimonia di consegna del Premio FVGreen.

Una serata all’insegna dell’innovazione sostenibile e del profondo legame con il territorio quella andata in scena ieri al Teatro Verdi di Trieste, dove si è svolta la cerimonia di consegna del Premio FVGreen, istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia per valorizzare le migliori pratiche ambientali, economiche e sociali. A salire sul palco, i rappresentanti di enti pubblici, imprese, startup, associazioni e scuole che si sono distinti per progetti capaci di coniugare tutela dell’ambiente, sviluppo e coesione sociale. La serata è stata condotta dai giornalisti Tommaso Cerno e Andro Merkù e inframezzata dalle note della Nuova orchestra Ferruccio Busoni e del violinista triestino Pierpaolo Foti.

Risorse idriche.

In relazione alle realtà a cui è stato conferito il riconoscimento, per il settore Risorse idriche il Comune di Fiumicello Villa Vicentina si è aggiudicato il primo premio nella sezione Enti pubblici, consorzi e amministrazioni con il progetto “Fossa Vecia”, un intervento che ha trasformato terreni agricoli comunali in un’area umida rinaturalizzata, restituendo alla pianura friulana un habitat palustre scomparso e promuovendo la biodiversità. Il secondo posto è andato al Contratto di fiume Noncello, che ha saputo coinvolgere enti, cittadini e imprese in una programmazione condivisa per la tutela delle acque e la valorizzazione del territorio, mentre il terzo premio è stato assegnato al Comune di Staranzano per il progetto “Fondi magri”, dedicato alla rinaturazione dell’isola della Cona nella Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo.

Nella sezione Imprese e Startup, il primo premio è stato attribuito a CAFC SpA e all’Università di Udine per l’innovativo progetto “L’acqua che accende il futuro”, che unisce sostenibilità e tecnologia con un data center per l’intelligenza artificiale alimentato da una centrale mini-idroelettrica. Il secondo riconoscimento è andato alla società agricola Pomis di Mortegliano per un sistema di irrigazione intelligente capace di ridurre drasticamente i consumi d’acqua e fertilizzanti, mentre il terzo premio è stato conferito alla Riciclo System di Gorizia, che ha ideato “Refresh”, un impianto mobile per il filtraggio e il riuso dell’acqua nei camion lavacassonetti.

Per la categoria Terzo Settore, il primo premio ha premiato Legambiente FVG APS con il progetto pluriennale “Tagliamento domani”, esempio di impegno costante nella tutela del grande fiume friulano. Il secondo posto è andato all’Associazione Ambientalista “Eugenio Rosmann” OdV di Monfalcone per gli interventi di recupero delle aree umide di Fontana Abisso e Lazzacco, mentre il terzo premio è stato assegnato all’Associazione Globe Italia APS di Artegna per il progetto “MICROPLA Sc/Art – I tormenti di Poseidone”, una mostra immersiva sull’inquinamento da microplastiche che unisce arte e divulgazione scientifica.

Energia e clima.

Un ulteriore ciclo di premi – per il settore Energia e clima – ha visto emergere, nella sezione Enti pubblici, Area Science Park di Trieste, vincitore del primo premio per il nuovo laboratorio di Microscopia Elettronica nel campus di Basovizza, costruito secondo criteri di efficienza energetica e sostenibilità. Il secondo riconoscimento è andato al Comune di Gemona del Friuli per la “Green Community del Gemonese”, che promuove un sistema di teleriscaldamento a cippato legato alla gestione sostenibile dei boschi locali, mentre il terzo premio è stato assegnato al Comune di Valvasone Arzene per la creazione di una comunità energetica rinnovabile sorta sull’area bonificata dell’ex caserma Tagliamento.

Nella categoria Imprese e Startup, il progetto APT EcoMove – Il futuro che vogliamo, promosso dall’Azienda Provinciale Trasporti SpA di Gorizia, ha conquistato il primo premio grazie all’introduzione di autobus elettrici e a idrogeno verde, esempio di mobilità sostenibile nel trasporto pubblico. Il secondo posto è stato assegnato a Insiel S.p.A. di Trieste, che ha ridotto del 50% i consumi energetici del data center regionale grazie a un piano di efficientamento e all’uso di energia 100% rinnovabile. Sul podio, al terzo posto, la Sea Green Engineering di Trieste, premiata per tre progetti dedicati alla decarbonizzazione del trasporto navale, tra cui il vaporetto elettrico Farad e i sistemi full-electric per navi.

Infine, nella sezione Terzo Settore, il primo premio è andato alla Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale San Domenico di Udine, nata per produrre energia fotovoltaica e sostenere le famiglie in difficoltà economica. Il secondo riconoscimento è stato attribuito ad ANTEAS APS di Lestizza per il progetto “Piccoli guardiani del clima”, che educa i bambini alla sostenibilità coinvolgendo le famiglie e gli anziani, mentre il terzo premio ha premiato l’Istituto Agrario Brignoli-Einaudi-Marconi di Gradisca d’Isonzo per il progetto sull’agrobiodiversità e la creazione di una banca del germoplasma dedicata alle varietà locali più resilienti.

FVGreen premia l’impegno del territorio per sostenibilità

“Premiamo le eccellenze del nostro territorio che hanno presentato progetti importanti per lo sviluppo e l’ambiente. Ci auguriamo che le buone pratiche portate avanti da istituzioni, aziende, terzo settore ed enti di ricerca possano essere replicabili non solo in Friuli Venezia Giulia, ma anche al di fuori dei confini regionali”, hanno commentato governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e dall’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro.

Come ha sostenuto Fedriga, “la tutela dell’ambiente può fungere da trampolino per una crescita duratura. La sostenibilità è strettamente collegata alla salvaguardia del territorio, all’economia, al lavoro. Mettendo assieme tutte queste componenti è possibile dare una prospettiva di sviluppo nel lungo periodo e presentare la tutela dell’ambiente in un’ottica concreta e libera da ideologie. La nostra Regione – ha proseguito il governatore – si sta distinguendo per l’impegno nella transizione energetica e vuole continuare a recitare un ruolo da protagonista per garantire la sostenibilità in tutti i settori economici”.

L’assessore Scoccimarro ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione regionale affinché le politiche promosse in campo ambientale, che “mirano ad conseguire gli obiettivi del Green deal europeo entro il 2045 anziché nel 2050”, vengano “ben interpretate dalle nostre realtà regionali, e per questo siamo al loro fianco. Abbiamo voluto fin da subito avviare un percorso di sensibilizzazione ambientale partendo dai più piccoli, convinti che una visione a lungo termine possa portare reali benefici alla comunità”, ha concluso l’assessore.