Migliorano i dati Covid, ma è allarme per l’occupazione dei posti letto in Fvg

Covid, l’allarme per l’occupazione dei posti letto in Fvg.

Per la prima volta da settimane, i dati relativi al coronavirus in Fvg sono per la gran parte in miglioramento. Lo si evince dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe.

Partendo dai dati del Ministero della Salute, Gimbe ha analizzato la situazione della nostra regione. Nel periodo dal 13-19 gennaio, e rispetto alla settimana precedente, migliorano i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (ora sono 1.036), l’incremento percentuale dei contagi, che si è attestato sul +7.2% – ma questo è comunque il terzo peggior riscontro su scala italiana -, i casi testati per 100.000 abitanti, ora pari a 1.441 (soltanto Marche e Molise però, fanno peggio) e il rapporto tra casi positivi e testati, che raggiunge il 23.6%.

A impensierire, però, ancora una volta è l’occupazione dei posti letto in ospedale. Quelli in area medica occupati da pazienti Covid-19 sono il 54%, contro una soglia limite del Ministero della Salute fissata nel 40%; è il peggior riscontro in Italia. Va leggermente meglio, ma sempre oltre il tetto massimo, per quanto riguarda i posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid-19. In Fvg il valore ha raggiunto il 36%, contro il 30% indicato a livello nazionale: tre regioni, in questo caso, fanno peggio di noi.