L’Argine a Vencò di Antonia Klugmann tra i 21 migliori ristoranti d’Italia che hanno conquistato i 5 cappelli de Le Guide de L’Espresso 2025. Il ristorante di Dolegna del Collio è stato premiato durante la cerimonia che si è tenuta al Teatro degli Arcimboldi di Milano, davanti a oltre mille ospiti tra chef, produttori di vino, operatori del settore, istituzioni e giornalisti.
L’evento ha segnato la presentazione della 46ª edizione delle celebri guide “I 1000 Ristoranti d’Italia” e “I 1000 Vini d’Italia”, che quest’anno celebrano l’“Ottava arte”, riconoscendo alla cucina e al vino lo status di forme artistiche capaci di parlare a tutti i sensi. A condurre la serata, i volti di Sky Sport Guido Meda e Federica Masolin, che hanno accompagnato talk, interventi e premiazioni dedicate all’eccellenza enogastronomica italiana.
Tra i protagonisti, la chef Antonia Klugmann, una delle tre donne premiate con il massimo riconoscimento insieme a Jessica Rosval (Al Gatto Verde) e Nadia Santini (Dal Pescatore). “Antonia Klugmann esprime nei suoi piatti l’anima concreta e spigolosa del Friuli: cucina essenziale, intensa e sincera, dove natura, tecnica e pensiero si fondono in pura autenticità”, si legge nella motivazione del premio.
I 5 cappelli.
I ristoranti che quest’anno hanno ricevuto il massimo riconoscimento — i cinque cappelli — sono 21. In sei hanno ottenuto il punteggio massimo di 20/20: Osteria Francescana di Massimo Bottura, Cracco di Carlo Cracco, Reale di Niko Romito, Duomo di Ciccio Sultano e, per la prima volta, anche Villa Crespi di Antonino Cannavacciuolo e Madonnina del Pescatore di Moreno Cedroni. Tre sono quelli guidati da chef donne: Antonia Klugmann (L’Argine a Vencò), Jessica Rosval (Al Gatto Verde) e Nadia Santini (Dal Pescatore).
Ma ci sono anche Gian Piero Vivalda (Antica Corona Reale) ed Enrico Crippa (Piazza Duomo), Davide Oldani (D’O), la famiglia Cerea (Da Vittorio), e Nicola e Pierluigi Portinari (La Peca). E ancora: Massimiliano Alajmo (Le Calandre), Riccardo Monco e Alessandro della Tommasina (Enoteca Pinchiorri), Davide Di Fabio (Dalla Gioconda), Mauro Uliassi (Uliassi), Heinz Beck (La Pergola), Fabrizio Mellino (Quattro Passi), e Pino Cuttaia (La Madia).




