I dati Ires sull’occupazione in Friuli.
Nel primo semestre 2025, l’occupazione in Friuli Venezia Giulia è stimata dall’Istat in 525.100 unità, 1.400 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (-0,3%). Il calo ha riguardato soprattutto le donne (-1.200 unità, -0,5%), mentre l’occupazione maschile è rimasta sostanzialmente stabile (-0,1%). Lo rende noto il ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo, che ha rielaborato dati Istat.
La diminuzione si concentra sul lavoro indipendente (-4.200 unità, -4%), mentre l’occupazione dipendente registra un aumento di 2.900 unità (+0,7%). Il lavoro indipendente include autonomi, liberi professionisti, collaboratori, prestatori d’opera occasionali e imprenditori.
Settori: boom dell’industria, crollo delle costruzioni
Il settore industriale cresce con 12.200 occupati in più su base annua (+10,4%), mentre l’edilizia registra un forte calo di 9.600 unità (-26,8%), legato al ridimensionamento degli incentivi fiscali degli anni precedenti. Diminuiscono anche gli occupati in agricoltura, silvicoltura e pesca (-1.500 unità, -9,9%) e nel comparto commercio, alberghi e ristoranti (-2.700 unità, -2,9%). Gli altri servizi restano praticamente invariati.
Tasso di occupazione e disoccupazione
Il tasso di occupazione regionale nella fascia 15-64 anni è al 68,4%, con un divario di genere significativo: 74,1% per i maschi contro 62,6% per le femmine.
Le persone in cerca di lavoro (15-74 anni) sono 25.800, in aumento di 2.600 unità (+11,2%), con un incremento maggiore tra gli uomini (+2.000). Cresce anche il numero degli inattivi maschi (15-64 anni) di 1.600 unità (+2%), mentre le femmine restano sostanzialmente stabili (+0,4%).
Cassa integrazione in lieve aumento
Tra gennaio e giugno 2025 sono state autorizzate 8,1 milioni di ore di cassa integrazione, contro gli 8 milioni dello stesso periodo 2024 (+1,4%). Le ore di CIG ordinaria aumentano nel territorio di Gorizia (+72,9%), mentre quelle di CIG straordinaria crescono nel pordenonese (+132,2%). Le altre province registrano cali, che compensano quasi completamente gli incrementi.
Aperture di partite Iva in calo
Nella prima metà del 2025, le aperture di partite Iva in Fvg sono state 5.112, in calo del 3,2% rispetto al 2024 (-170 aperture). Udine e Pordenone registrano diminuzioni significative (-4,9% e -7,4%), Trieste rimane stabile (+0,6%) e Gorizia cresce del 6,3%. A livello nazionale, invece, si osserva un leggero aumento (+0,4%).