Pastiglie di iodio, ricognizione nelle farmacie Fvg. I volontari partiti con la scorta in tasca

Le pastiglie di iodio in Friuli Venezia Giulia.

Pastiglie di iodio qualora vi fossero fuoriuscite di radiazioni dalle centrali nucleari dell’Ucraina colpite durante conflitto. Una precauzione richiesta, in questi giorni, dagli specialisti e che ha generato in alcune città una sorta di psicosi, con le farmacie che hanno registrato un vero picco di richieste delle pastiglie. Anche in Friuli Venezia Giulia qualcuno ha iniziato a chiederle al banco e la Regione stessa ha effettuato una ricognizione della sua disponibilità. “Senza fare terrorismo, ma senza nemmeno sottovalutare la questione – ha precisato il vicegovernatore Riccardo Riccardi – Stiamo lavorando per capire quali possano essere le disponibilità in caso, per ora del tutto teorico, di necessità”.

Bisogna sapere che le pastiglie di iodio servono a proteggere una ghiandola del nostro organismo, la tiroide, in caso di esposizione a iodio radioattivo. Ma vanno assunte solo su prescrizione medica e, in caso di reale emergenza, su indicazione medica, in quanto un uso sbagliato puó fare peggio. Intanto, i volontari della Protezione civile partiranno tutti con lo iodio in tasca.