Piccola, ma ricca di eccellenze: in Friuli prodotti Dop e Igp valgono 1,3 miliardi

Il valore dei prodotti Dop e Igp del Friuli.

Non sono tanti come in altre regioni, eppure il loro valore è altissimo: in Friuli Venezia Giulia, i prodotti Dop e Igp sono appena 26 (cui si aggiungono 6 “spirits” come la grappa), contro i 92 della Toscana (prima per numero), ma valgono quasi 1,3 miliardi di euro (contro 1,326 della Toscana). A dirlo è il nuovo rapporto sulla Dop Economy di Ismea-Qualivita che ha calcolato l’impatto economico delle eccellenze regionali: il nostro territorio, con quasi 1,298 miliardi, è il sesto nel Paese, preceduto da Veneto (primo con quasi 5 miliardi), Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e, appunto, Toscana.

Il quadro nazionale.

Il 2024 si conferma un anno di crescita diffusa e capillare per la Dop economy regionale che mostra valori più alti rispetto al 2023 in quattordici regioni italiane su venti. Tra queste, c’è la nostra che segna un +8%, uno degli aumenti più marcati.

In Italia, cita il rapporto, la Dop Economy “raggiunge 20,7 miliardi euro di valore alla produzione nel 2024 (+3,5% su base annua), registrando una crescita del +25% rispetto al 2020 e contribuendo per il 19% al fatturato complessivo dell’agroalimentare nazionale”. Per il quarto anno consecutivo c’è un aumento del comparto del cibo che con un +7,7% supera i 9,6 miliardi euro, mentre il vino imbottigliato si conferma stabile a 11,0 miliardi. Ottimi anche i risultati dell’export dei prodotti DOP IGP, che nel 2024 raggiunge i 12,3 miliardi euro (+8,2%) con una crescita sia verso i Paesi Ue, sia vero gli extra Ue.

In questo quadro, il Friuli Venezia Giulia fa la sua parte: tra i primi 10 prodotti Dop e Igp nel settore del cibo c’è il prosciutto di San Daniele con un valore di 402 milioni di euro (al sesto posto, + 8,5% rispetto all’anno precedente). Saldo al primo posto, rimane il Grana Padano con 2,185 miliardi. Per quanto riguarda il vino, invece, la classifica è dominata dal Prosecco Dop (951 milioni, stabile rispetto al 2022), seguito Delle Venezie Dop (che include anche la nostra regione e vale 193 milioni di euro, +9%) e dal Conegliano Valdobbiadene Prosecco Dop.

Il focus sul Friuli.

Come detto, nella nostra regione la Dop Economy vale 1,298 miliardi di euro con 26 prodotti Dop e Igp. La filiera coinvolge 3.437 operatori e il peso delle IG sull’agroalimentare è pari al 60%. Il settore cibo pesa per 436 milioni di euro (+8,3% rispetto all’anno precedente e quinto valore più alto in Italia) con sette prodotti: qui, la parte del leone la fanno il prosciutto di San Daniele, che è il secondo a livello nazionale tra i prodotti a base di carne con un valore alla produzione di 402 milioni di euro, e il Montasio (nono tra i formaggi). Il vino Dop e Igp (19 prodotti), invece, in Friuli vale 862 milioni di euro: il quarto più alto in Italia, con un aumento dell’8% rispetto all’anno scorso.

Anche a livello provinciale, il nostro territorio si distingue per la Dop Economy: Udine è nella top ten delle province per l’impatto economico dei prodotti Dop e Igp con 792 milioni (settima in Italia); Pordenone è 18esima con 328 milioni. A Gorizia il valore è di 171 milioni, a Trieste di 6,4. La prima provincia in assoluto è invece Treviso, dove il valore raggiunge i 2,258 miliardi.