Regolamento imballaggi: “Il modello di economia circolare dell’Italia finisce nell’immondizia”

La parole dell’eurodeputata friulana Elena Lizzi sul nuovo regolamento imballaggi.

“Un nuovo siluro all’economia italiana è stato ideato dalle forze di sinistra al Parlamento Europeo – commenta l’eurodeputata friulana Elena Lizzi, del gruppo Lega Salvini Premier-Identità e Democrazia -. Infatti, la Commissione Ambiente ha oggi approvato il Regolamento imballaggi che penalizza il riciclo del packaging monouso, privilegiando invece il riutilizzo di contenitori e bottiglie”.

Appena pochi giorni fa intervenendo in Friuli, a Osoppo, il presidente della Fondazione Symbola Ermete Realacci aveva sottolineato che “l’Italia è una superpotenza dell’economia circolare perché più di tutti gli altri Paesi europei ha sviluppato intere filiere di raccolta e riciclo dei materiali”.

“La normativa proposta butta nell’immondizia, è proprio il caso di dirlo, tantissimi anni e investimenti da parte di imprese e amministrazioni locali italiani che hanno creato un sistema virtuoso di gestione degli imballaggi – continua Lizzi -. Già oggi le confezioni utilizzano fino al 70% di plastica riciclata e per quanto riguarda la carta la capacità di riutilizzo arriva all’85 per cento. Se approvato dal Parlamento, le ricadute saranno pesanti anche per il settore agroalimentare che utilizza appunto questi prodotti, senza considerare gli aspetti igienico-sanitari per il divieto di utilizzo di confezioni monouso. La normativa proposta, infine, non porterà alcun beneficio in termini di risparmio energetico, visti i costi tutt’altro che inferiori della raccolta, lavaggio e igienizzazione degli imballaggi riutilizzabili”.