Il richiamo della Corte dei Conti sulla sanità del Friuli Venezia Giulia.
Un richiamo forte e chiaro arriva dalla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti: la sanità del Friuli Venezia Giulia necessita di una programmazione attenta delle risorse e di scelte organizzative improcrastinabili. Il messaggio rivolto alla Regione FVG pone l’accento sulle criticità strutturali e gestionali del sistema sanitario territoriale, alla luce delle opportunità offerte dal PNRR e dalla riforma dell’assistenza territoriale.
Il dossier della Corte dei Conti evidenzia come case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali e unità di continuità assistenziale – pilastri previsti dalla nuova architettura sanitaria nazionale – risultino in uno stato di implementazione ancora insufficiente. A ciò si sommano gravi carenze di personale che minacciano il funzionamento e la qualità dei servizi.
Secondo i numeri mancano all’appello 233 infermieri, 107 operatori socio-sanitari (OSS), 118 professionisti della riabilitazione, 189 medici di continuità assistenziale e 187 medici di medicina generale. Un vuoto che si traduce in disservizi e pressioni crescenti sul personale in servizio, con ripercussioni dirette sull’assistenza ai cittadini.
Altro nodo è la carenza dei medici di medicina generale dove le aree interne risultano tra le più colpite. In Carnia la carenza di medici di base raggiunge il 38%, nel Livenza il 35% e nell’Alto Isontino addirittura il 39%. Un medico di famiglia oggi assiste in media 1.521 pazienti, ben al di sopra del rapporto ottimale di 1.300 assistiti per medico, indicato come soglia di equilibrio per una presa in carico efficace.
Tra le criticità segnalate, anche la mancata sottoscrizione entro il termine previsto – il 28 ottobre 2023 – degli Accordi integrativi regionali, fondamentali per adeguare contratti e condizioni lavorative degli operatori del settore. La Corte ammonisce: procrastinare le trattative rischia di compromettere ulteriormente la qualità del servizio sanitario.
L’attacco del Pd: “Ora tocca a Fedriga esporsi sulla sanità”
“Ora tocca a Fedriga in prima persona rispondere alla Corte dei Conti e ai cittadini, esporsi sulla sanità e spiegare cosa pensa di fare per migliorare la situazione della sanità, perché con i cittadini denunciamo da tempo una situazione grave. I rilievi della Corte dei Conti sulla sanità regionale hanno già toccato più volte il deficit di programmazione ma questa volta l’organo di controllo ci mette davanti al dato di una sanità territoriale azzoppata dalla carenza di personale”. Lo chiede la segretaria regionale Pd Fvg Caterina Conti, commentando quanto riportato sull’analisi della sanità in Friuli Venezia Giulia formulata dalla sezione regionale della Corte dei Conti.
“Un altro aspetto rilevato riguarda la sostanziale opacità nell’accesso ai dati su cui – sottolinea la segretaria dem – abbiamo più volte espresso preoccupazioni e chiesto una trasparenza totale”. “Siamo anche preoccupati perché da almeno tre anni la Giunta Fedriga ripete che serve una coraggiosa riforma, mentre ad oggi – aggiunge Conti – si è favorito solo l’ingresso dei privati senza bilanciamenti o indirizzi precisi da parte del pubblico. Non è quello che serve”.