Lavori su strade e ponti: il piano di Fvg Strade per la viabilità.
FVG Strade, società in house della Regione Friuli Venezia Giulia incaricata della gestione della viabilità, ha presentato il suo primo piano industriale triennale. L’iniziativa, approvata dalla Giunta regionale lo scorso 19 dicembre, definisce indirizzi strategici, organizzativi ed economici per il periodo 2026–2028 e prevede investimenti complessivi pari a 210 milioni di euro. La presentazione si è svolta a Pordenone, nell’auditorium della Regione, alla presenza del presidente Simone Bortolotti, del Cda, dei dirigenti della società e di una rappresentanza dei quasi 200 dipendenti.
Cantieri e nuove opere
Il piano destina settanta milioni di euro alla realizzazione di nuove opere viarie strategiche, sia sulla rete stradale regionale sia sulle ciclovie.
“Nell’ultimo periodo – ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, che ha ringraziato tutti per il buon lavoro svolto e per i risultati ottenuti – si è registrato un deciso cambio di passo, non solo nella programmazione, ma soprattutto nella capacità di tradurre le previsioni in progetti concreti e cantieri avviati. Ne sono esempio opere attese da decenni, come la nuova bretella di Barbeano, l’ex Pista carri nei territori di Roveredo in Piano, San Quirino e Aviano, oltre agli importanti interventi di messa in sicurezza della statale 13 Pontebbana in territorio udinese”.
Manutenzione straordinaria e sicurezza
Cento milioni di euro sono destinati a manutenzioni straordinarie, concentrate su ponti, viadotti, gallerie e pavimentazioni. La società ha già mappato 138 opere prioritarie, in linea con il piano nazionale per la sicurezza dei ponti. Attualmente circa il 29% della rete presenta pavimentazioni degradate, un dato che evidenzia la necessità di interventi strutturati per garantire sicurezza e funzionalità.
Particolare attenzione è riservata anche all’innovazione, con l’avvio di progetti di monitoraggio strutturale attivo, sensoristica IoT e iniziative di Smart Road, per migliorare la sicurezza stradale, con l’obiettivo di contribuire alla riduzione delle vittime della strada in linea con il target europeo –50% entro il 2030.
Manutenzione ordinaria
Alle manutenzioni ordinarie dell’intera rete stradale regionale sono destinati quaranta milioni di euro. L’obiettivo è migliorare il livello di servizio attraverso indicatori di performance misurabili e sistemi di monitoraggio delle attività, garantendo così una rete più sicura ed efficiente per cittadini e imprese.
La rete e il territorio
FVG Strade gestisce attualmente millecinquantaquattro chilometri di strade regionali e statali a gestione regionale e centottantanove chilometri di ciclovie. La rete si articola su tre centri territoriali (Udine, Pordenone, Trieste-Gorizia) e circa un terzo delle infrastrutture si trova in ambito montano. Il piano prevede interventi diffusi su tutto il territorio regionale, garantendo continuità e coordinamento tra cantieri e manutenzioni.
Crescita societaria e valore economico
Il piano industriale prevede un rafforzamento dell’organico, che passerà dagli attuali circa 180 dipendenti a oltre 230 unità entro il 2028. Saranno potenziate le figure tecniche, operative e specialistiche nei settori della progettazione, della direzione lavori, della digitalizzazione e della pianificazione. L’incremento delle risorse umane punta a consolidare le competenze della società e la capacità operativa sul territorio.
“Il Piano industriale 2026–2028 mette a terra una strategia chiara e misurabile: 210 milioni di euro di investimenti in tre anni, un incremento del valore della produzione da 74 a oltre 122 milioni di euro, e un rafforzamento strutturale della capacità operativa di FVG Strade – ha detto il presidente Simone Bortolotti -. Le priorità sono nette: sicurezza delle infrastrutture, manutenzione programmata di ponti, viadotti e gallerie, sviluppo delle nuove opere e innovazione tecnologica. È un Piano che guarda al futuro della mobilità regionale e che valorizza il contributo delle persone che ogni giorno lavorano sulla rete, elemento essenziale per garantire infrastrutture più sicure, moderne e resilienti per il Friuli Venezia Giulia”.
I consiglieri Elisa Calaciura Clarich e Michele Leon hanno sottolineato l’importanza del piano: “È motivo di orgoglio per questo Consiglio aver redatto il primo piano industriale della società”, ha detto Calaciura Clarich, mentre Leon ha aggiunto: “Redigere un piano industriale significa segnare il passo alla società ponendo obiettivi anche ambiziosi, lavorando nell’interesse dei cittadini e dei nostri collaboratori”.
“La Regione – ha concluso l’assessore Amirante – intende rafforzare ulteriormente la mission di Fvg Strade, anche attraverso adeguate dotazioni finanziarie, affinché la società in house possa continuare a migliorare e innovare la rete stradale regionale all’insegna della competitività e della sostenibilità. Un sistema della mobilità efficiente, moderno e sicuro, a servizio dei cittadini e delle imprese, rende il Friuli Venezia Giulia una regione ancora più competitiva e attrattiva”




