Il Tagliamento patrimonio dell’Umanità, la Regione ci crede e incontra i Comuni

Incontro tra assessore Fvg Scoccimarro e sindaci Comuni.

“Il Tagliamento è l’ultimo grande fiume dell’Europa centrale che ancora scorre liberamente. Il nostro obiettivo, per questo fondamentale corso d’acqua del Friuli Venezia Giulia lungo ben 170 chilometri, è quello di ottenere da parte dell’Unesco il prestigioso riconoscimento di Riserva della biosfera“.

Ne è convinto l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, dopo l‘incontro, in videoconferenza, con i rappresentanti dei Comuni del bacino del Tagliamento per descrivere le caratteristiche del progetto e per raccogliere stimoli e indicazioni utili al perfezionamento di questa candidatura secondo il programma Unesco “Man and Biosphere”.

“Quelle che vengono definite Riserve della biosfera – spiega Scoccimarro – sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini nelle quali, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si coniugano la conservazione dell’ecosistema e della sua biodiversità con l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali. L’Unesco le ha volute proprio per promuovere l’interazione uomo e ambiente”.

In tutto il mondo sono 714 i territori che possono fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento. In Italia abbiamo solo 19 Riserve della biosfera e due si trovano nella nostra regione: la Riserva delle Alpi Giulie e quella di Miramare a Trieste. Sono tutti luoghi – sottolinea l’assessore – in cui l’equilibrio tra uomo e natura determina sia la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale del territorio che lo sviluppo sostenibile delle comunità che risiedono in quelle aree”.

“Abbiamo iniziato a lavorare all’istanza da inviare al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare (Mattm). Questo – precisa Scoccimarro – è un atto propedeutico alla costruzione del dossier vero e proprio per la formalizzazione della proposta di candidatura Unesco“.