Si parte con il vaccino per i bambini in Fvg, almeno 60 mila quelli dai 5 anni chiamati alla prima dose

I vaccini ai bambini tra i 5 e gli 11 anni in Fvg.

Inizierà il 16 dicembre la somministrazione dei vaccini anticovid ai bambini tra i 5 e gli 11 anni, che in regione sono circa 68 mila. È arrivata infatti l’attesa approvazione da parte dell’Agenzia italiana del farmaco, Aifa, e dell’Agenzia europea per i medicinali, Ema, per le vaccinazioni ai più piccoli. Per ora non è previsto alcun obbligo al vaccino, ma i due enti hanno assicurato essere una misura protettiva in più per quella fascia di età che di solito è maggior esposta al virus.

Tempistiche.

Per quanto riguarda i tempi, tutto dipende dalla capacità di organizzazione della Regione. Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza, ha dichiarato la volontà di partire già dal 16 dicembre. Per questo motivo, è atteso l’arrivo per il 15 dicembre di 1 milione 500 di vaccini. Il numero delle dosi poi verranno aumentate durante il mese di gennaio, in modo da garantire la copertura per tutti coloro che si vaccineranno.

Per i bambini la dose di vaccino varia rispetto a quella degli adulti. Come affermato da Riccardo Riccardi, vicepresidente della regione e assessore alla Salute, sarà usato il vaccino Pfizer. “Finora è stato approvato soltanto il Pfizer e come già stato ricordato saranno somministrate due dosi a distanza di tre settimane l’una dall’altra – spiega Riccardi – Una dose è pari a un terzo di quella che viene usata per un adulto”.

Nodi da sciogliere.

Restano alcune problematiche da gestire. L’avvio dei vaccini ai bambini tra i 5 e gli 11 anni si inserisce all’interno di un quadro già complesso. Sono 400 mila infatti le vaccinazioni che dovranno essere eseguite agli adulti fino a fine dicembre e, aggiungendo anche i numeri relativi ai più piccoli, sarà necessario altro personale. Riccardi ha comunicato che su questo sta già lavorando ad un piano d’azione con i pediatri, che si sono resi disponibili per agire in linea alle nuove procedure. Per le dosi dei bambini il metodo di conservazione imposto infatti è diverso da quello tradizionale, inoltre per la somministrazione è necessario che siano accompagnati da almeno un adulto che sottoscriva l’autorizzazione.