Alberi caduti, allagamenti, veicoli bloccati: il bilancio dell’ondata di maltempo

Il bilancio del maltempo sul Friuli.

Alberi caduti e allagamenti, ma anche veicoli rimasti bloccati dalla neve: il bilancio dell’ondata di maltempo appena passata sul Friuli ha visto una trentina di interventi da parte dei vigili del fuoco, in particolare quello dei distaccamenti delle zone montane (Tolmezzo, Forni Avoltri, Forni di Sopra e Rigolato).

I Vigili del fuoco permanenti e volontari hanno operato nella Valle del But, nella Val Tagliamento e nella Val Degano dove nella parte alta della valle si sono registrate le maggiori criticità. Alberi caduti sulla viabilità principale e secondaria (a Pontebba lungo la statale 13 e la regionale 55 in località Tors, in comune di Rigolato) e mezzi rimasti bloccati tra cui due autobus nel comune di Forni Avoltri hanno impegnato i Vigili del fuoco carnici fino alle 21 di ieri, 23 febbraio.

Per quanto riguarda il resto del Friuli, i disagi maggiori ci sono stati nella zona collinare: sono stati registrati dissesti stradali lungo la SP49 tra Buia a Udinel’esondazione della roggia con allagamento della rotatoria stradale a Udine e l’allagamento della strada che collega Fagagna e Farla di Majano. Allagamenti di viabilità anche a Campoformido e Reana del Rojale (dove un’auto è rimasta bloccata nel sottopasso) nonché a San Pietro al Natisone.

Sempre ieri, nel pomeriggio, i volontari della squadra comunale di protezione civile di Tarcento sono intervenuti per mettere in sicurezza due viabilità interessate da contenuti smottamenti: uno si è verificato lungo la strada che da Tarcento porta a Sedilis all’altezza di via Malignani, località di Plan di Paluz (smottamento di terra e materiale incoerente) con parziale ma limitato interessamento della carreggiata; l’altro si è verificato tra Ciseriis e Zomeais con caduta massi in strada.