Si è spento Benito Zollia, fondò la Brovedani e la fece grande

Benito Zollia è scomparso a 87 anni.

Il mondo imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia è in lutto per la scomparsa di Benito Zollia. Fondatore e presidente onorario di Brovedani Group, è scomparso a 87 anni lasciando dietro di sé un’eredità di successi imprenditoriali e una filosofia di vita che ha ispirato molti.

Nel lontano 1972, insieme al socio Felice Macuz, Zollia acquisì l’officina meccanica di Silvio Brovedani, dando inizio a un’avventura imprenditoriale straordinaria. Da un modesto inizio con dodici dipendenti, il Brovedani Group è cresciuto fino a diventare un colosso nel settore dell’automotive, con stabilimenti in Slovacchia e Messico e la sede principale a San Vito al Tagliamento, nella Zona industriale del Ponte Rosso. Oggi, il gruppo impiega oltre mille dipendenti, testimoniando il successo e la determinazione di Zollia nel corso degli anni.

La filosofia di Benito Zollia era improntata sull’importanza del lavoro di squadra. “Se ce l’ho fatta io, tutti possiamo farcela”, era solito dire, incoraggiando i suoi collaboratori con una grinta che lo contraddistingueva. Questo spirito di collaborazione e la consapevolezza dell’importanza dell’unione di squadra erano alla base del successo del Brovedani Group.

Negli anni Cinquanta, Zollia era stato una promessa del basket di Gorizia, dimostrando la sua abilità anche in campo sportivo. La sua passione e dedizione lo hanno portato a ricevere nel 2006 una laurea ad honorem in ingegneria meccanica dall’Università di Udine. Il percorso professionale di Zollia, iniziato a Milano presso la Mactes e l’Officina Egidio Brugola, non gli impedì di coltivare la sua passione per lo sport. Era soprannominato “Tatum” per le sue acrobazie, evocando la stella degli Harlem Globetrotters.

Brovedani Group, sotto la guida di Zollia, è stata protagonista di innovazioni significative nel settore dell’automotive, anticipando metodologie come il lean manufacturing e l’industria 4.0. L’azienda ha operato su scala globale, superando il 90% di export e contribuendo a invenzioni cruciali come l’hard disk insieme all’Ibm e il diesel Common Rail accanto a Bosch e Continental. Nel 2019, Zollia assunse la carica di presidente di Zollia Holding, la società di famiglia che controlla Brovedani Group, consolidando ulteriormente il suo legame con l’azienda che aveva contribuito a creare.