Capodanno insolito per il Friuli, strade deserte e poche richieste di soccorso

Foto di Roberto Bardelli

Il Capodanno in Friuli.

Poche persone uscite per una passeggiata, violando implicitamente le regole della zona rossa. Serrande di bar e ristoranti abbassate, nessun rito dell’aperitivo. Un’atmosfera surreale, questa mattina di Capodanno, a Udine. Fotocopia a colori di quanto successo ieri sera, quando alle 22 è scattato il coprifuoco.

Niente musica per strada, solo silenzio e umidità in centro. Una notte del 31 dicembre quasi irreale, completamente diversa dalle nostre abitudini, anche per i più pantofolai. Ne hanno beneficiato i pronto soccorso e il numero unico dell’emergenza regionale, che hanno ricevuto meno richieste d’aiuto rispetto agli anni precedenti.

L’unico sprazzo nel vuoto di questo Capodanno è stato allo scoccare della mezzanotte, con la classica carrellata di botti, petardi e fuochi d’artificio, che sono sembrati un po’ mesti pure loro, ma nei quali abbiamo tutti riposto le speranze per questo nuovo anno.