Il trailer della settima edizione del Digital Security Festival racconta una Roma del futuro tra AI e artigianato digitale.
È online il trailer ufficiale del Digital Security Festival 2025, che annuncia la cerimonia inaugurale della settima edizione in programma il 19 settembre a Roma, nella Sala Conferenze Matteotti della Camera dei Deputati. Un traguardo importante per il progetto nato a Udine, che consolida così il proprio ruolo di punto di riferimento nazionale sui temi della cultura digitale e della cybersicurezza.
Il video, disponibile su YouTube, presenta una narrazione visionaria attraverso una Roma del futuro, ricostruita utilizzando intelligenze artificiali generative e rifinita manualmente con tecniche di artigianato digitale. Una scelta creativa che anticipa perfettamente il tema dell’edizione 2025, #UniversoDato, incentrato sul rapporto tra esseri umani, dati, automazione e responsabilità.
“Essere accolti alla Camera dei Deputati è un riconoscimento importante per tutto il lavoro svolto in questi anni insieme a scuole, enti e territori – afferma Marco Cozzi, Presidente del Digital Security Festival – . Il trailer è solo un primo passo: il vero cuore del Festival sarà, come sempre, il confronto tra le persone”.
Il progetto e il trailer.
Fin dalle prime edizioni, il Digital Security Festival si è distinto per la capacità di costruire un modello diffuso e accessibile, coinvolgendo territori, scuole, istituzioni e imprese in tutta Italia. Il connubio tra tecnologia avanzata e cura artigianale del trailer rappresenta proprio questo spirito: un messaggio che nasce in Friuli e si sviluppa in tutto il Paese.
“Abbiamo voluto una narrazione visiva coerente con i contenuti – spiega Gabriele Gobbo, vicepresidente del Festival e curatore creativo del trailer – . Usare l’AI per raccontare una Roma futura ci è sembrato il modo più appropriato per introdurire il tema dell’edizione. La generazione automatica è stata solo il primo passo: ogni fotogramma è stato rifinito a mano, unendo il meglio dell’intelligenza artificiale alla cura umana”.
Dopo l’inaugurazione romana, il Festival tornerà quindi sul territorio dove tutto è iniziato, con eventi a Udine e Trieste, per poi proseguire a Padova, Treviso e in altre città italiane.