La ciclovia da Tolmezzo ad Amaro per allacciarsi all’Alpe Adria.
Con un finanziamento di 2,9 milioni di euro, la Regione Friuli Venezia Giulia dà il via alla realizzazione del secondo lotto della ciclovia FVG8, da Tolmezzo ad Amaro, connessa alla celebre Alpe Adria. Un progetto strategico che rafforza la mobilità sostenibile in Carnia e rilancia il cicloturismo locale.
L’intervento, presentato oggi in conferenza stampa a Tolmezzo, rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo della rete ciclabile regionale. Presenti all’evento l’assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, il presidente di Carnia Industrial Park Gabriele Bano, la vicepresidente Laura Zanella e i sindaci di Amaro, Cristiana Mainardis, e di Tolmezzo, Roberto Vicentini.
“Si tratta di un collegamento che può cambiare le dinamiche del cicloturismo e della mobilità dolce in tutta la zona carnica – ha dichiarato Zilli -. Grazie alla flessibilità della programmazione europea, siamo riusciti a destinare oltre 10 milioni di euro a iniziative concrete per il territorio, di cui 2,9 milioni a questo progetto”.
I 2,9 milioni di euro destinati al progetto dalla Giunta regionale e assegnati direttamente al consorzio industriale integrano i fondi già disponibili per la realizzazione del primo lotto, pari a 1,5 milioni di euro, e sbloccano un progetto condiviso con il Carnia Industrial Park.
Per l’assessore, il collegamento ciclabile è fondamentale per favorire soprattutto gli spostamenti di chi opera all’interno dell’area industriale e desidera raggiungere il proprio luogo di lavoro utilizzando la bicicletta. “Il potenziamento della rete ciclabile che afferisce all’Alpe Adria – ha aggiunto l’assessore – favorisce anche gli spostamenti dei cicloturisti da quella che è la nostra “autostrada ciclabile” verso l’interno del territorio, dove l’offerta turistica può essere implementata accrescendo le occasioni di sviluppo economico e turistico dell’area. Le ciclovie sono essenziali a
riportare al centro i paesi e la loro natura e a consentire anche a tanti giovani di continuare a vivere e lavorare in montagna”.
I lavori sulla ciclovia Fvg8.
La conclusione dei lavori del primo lotto è prevista per gennaio 2026, quando, grazie al finanziamento annunciato oggi, sarà avviato il secondo lotto dei lavori con previsione di completamento per la primavera 2027. Con il primo lotto verrà completato il tratto che, dalla rotonda di via Illegio a Tolmezzo, raggiunge il “Rio Confin”, nei pressi dell’ex polveriera di Pissebus, per complessivi 2,5 Km, mentre il secondo lotto si svilupperà per ulteriori 6,5 Km, fino all’imbocco del ponte ferroviario sul Fella, in comune di Amaro.
Il primo lotto dei lavori si occuperà degli attraversamenti sulla viabilità rurale e regionale e dei ponti, più o meno rilevanti, che incontrerà lungo il tragitto, fino a raggiungere il vecchio Casello di Tolmezzo. Anche quest’ultimo verrà riqualificato, assieme all’area contigua, e trasformato in un piccolo museo della storia dell’ex ferrovia, con esposizioni e archivi documentali. Sempre in questa fase dei lavori sarà realizzata la prima Area della Memoria, dove la pista si sdoppierà nelle due corsie di marcia che scorreranno ai lati del binario ferroviario conservato e mantenuto visibile.
Ulteriori tre Aree della Memoria saranno completate con il secondo lotto dei lavori, assieme al risanamento delle gallerie e del Casello di Amaro, che si prevede possa essere adibito a punto di ristoro e servizi tecnici per coloro che percorreranno la pista ciclabile.
Saranno dunque circa 9 i chilometri del tracciato, in attesa di poter riconvertire, ad uso ciclabile e pedonale, il ponte ferroviario, una volta completata la realizzazione del nuovo ponte stradale. Oltre al tracciato ciclabile che seguirà il sedime ferroviario dismesso, il progetto prevede il risanamento e
la messa in sicurezza di 38 manufatti, fra sottopassi, ponti, ponticelli e gallerie.
