Il Friuli si prepara ad accendere i pignarui: gli eventi in programma

Nonostante le previsioni meteo il Friuli si prepara alle celebrazioni dell’Epifania, dove tradizioni secolari si mescolano a eventi ludici e culturali. Mentre il tempo incerto ha causato alcune defezioni, molte comunità si preparano a vivere l’atmosfera magica del passato.

Cividale e Gemona: Un tuffo nel Medioevo

Sabato 6 gennaio, Cividale e Gemona si trasformeranno in scenari medievali con rievocazioni storiche, cortei e animazioni. Nonostante le condizioni meteorologiche incerte, dame e cavalieri sfileranno tra le strade di Gemona, culminando nella messa del Tallero al duomo. A Cividale, invece, la messa dello Spadone immergerà la città nel fascino del Medioevo.

Tarcento: le tradizioni e l’attesa previsione del Vecchio Venerando

Il Duomo di Tarcento vivrà una vigilia dell’Epifania unica, con il Grande esorcismo in lingua latina alle 17. Poi, il Pignarûl Grant accenderà le fiamme della tradizione, con la fiaccolata che si snoderà fino a Coia, dove il Vecchio Venerando interpreterà le indicazioni del fumo per predire il nuovo anno.

Paularo: Femenates e roghi romboidali

Paularo si prepara a ospitare lo spettacolo delle Femenates, roghi romboidali bruciati in sequenza al ritmo delle villotte friulane.

Forgaria: Annullata la Marcia della befana a scopo benefico

A Forgaria, l’iniziativa benefica “Marcia della befana” è stata annullata a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Tuttavia, a Cornino, il Parco giochi Sompcornino accoglierà diverse iniziative, tra cui “Danzano le streghe” il 5 gennaio e il Pignarûl epifanico il 6 gennaio.

San Daniele, Remanzacco, Pagnacco e Tavagnacco: Pignarûl e cataste giganti

Diverse località, tra cui San Daniele, Remanzacco, Pagnacco si preparano all’accensione dei Pignarûl e all’allestimento di cataste giganti, trasformando il paesaggio in suggestivi scenari luminosi.

A San Daniele, si sta preparando l’allestimento delle imponenti cataste per le festività, iniziando venerdì 5 gennaio alle 19 con l’accensione del Pignarûl nel campo sportivo di Villanova. Le celebrazioni proseguiranno sabato 6 gennaio a Borgo Sacco alle 18, con il tradizionale evento “Avent a Savoneles” che illuminerà la borgata vicino all’ex latteria, sempre alle 18.

La comunità di Remanzacco attende con ansia l’accensione del tradizionale Pignarûl di Ziracco, con una serie di iniziative che avranno inizio alle 18 del 6 gennaio.

A Pagnacco, l’associazione “Tradizioni friulane” si occuperà dell’accensione del Pignarûl nell’area vicino alla Osovana, tra gli abitati di Pagnacco e Modoletto. Questo evento, giunto alla sua sessantesima edizione, è previsto per il 6 gennaio alle 19.30, con la possibilità di un eventuale slittamento di un giorno in caso di pioggia, come indicato dagli organizzatori.

Codroipo: Fuochi epifanici confermati

Nel comune di Codroipo, nonostante le incertezze meteorologiche, sono previsti fuochi epifanici. Il 5 gennaio, il Pignarûl si accenderà a Zompicchia, mentre il 6 gennaio sarà la volta di Iutizzo.

Lestizza, Mortegliano, Basiliano e Bertiolo: Fiamme e rituali epifanici

Iniziative epifaniche sono confermate anche a Lestizza, Mortegliano, Basiliano e Bertiolo, dove fiamme e rituali illumineranno le serate del 5 e 6 gennaio.

A Lestizza venerdì 5 gennaio, alle 20, le fiamme del Pignarûl si alzeranno vicino alla chiesa di Sant’Antonio a Nespoledo. A Mortegliano, l’appuntamento è fissato per sabato 6 gennaio alle 18 presso l’azienda agricola Cason. Alle 20 si accenderà il Pignarûl di Vissandone, frazione di Basilian. A Virco di Bertiolo l’evento sarà anticipato a questa sera alle 20 e 30.

Gli eventi nella Bassa friulana

Numerose iniziative epifaniche animano la Bassa friulana, con eventi che spaziano da accensioni di Pignarûl a rituali epifanici, coinvolgendo la comunità in festività condivise.