Omicidio di Udine, la versione dell’aggressore interrogato nel carcere di Udine

L’udienza di convalida per l’omicidio di Capodanno a Udine.

Si è svolta ieri nel carcere di Udine l’udienza per la convalida dell’arresto di Anderson Vasquez Dipres, un cittadino dominicano di 34 anni accusato dell’omicidio del 31enne Ezechiele Mendoza Gutierrez, avvenuto la mattina del primo gennaio al termine della festa di Capodanno al Laghetto Alcione in via dei Prati.

Vasquez Dipres ha confermato davanti al giudice per le indagini preliminari, Roberta Paviotti, quanto già dichiarato durante l’interrogatorio della scorsa settimana. L’uomo ha confessato di aver colpito il 31enne al collo con un bicchiere di vetro. Durante l’interrogatorio, ha sostenuto che c’erano stati contrasti pregressi con la vittima e che durante la serata di Capodanno si era scatenata una discussione. L’indagato ha dichiarato di aver reagito a un atteggiamento aggressivo da parte del 31enne, ma ora toccherà agli inquirenti e al sistema giudiziario fare luce su questa tragica vicenda.

Le accuse.

Oltre all’accusa di omicidio, Vasquez Dipres è contestato anche per il reato di evasione, poiché si trovava in detenzione domiciliare a Udine per scontare una pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione per violazione di domicilio e falsa testimonianza.

Il 34enne, che non avrebbe dovuto partecipare alla festa di Capodanno, dopo l’aggressione è fuggito. Grazie all’aiuto di alcune persone, è riuscito a raggiungere Tarvisio, dove è stato arrestato dai carabinieri in una struttura ricettiva dove lavoravano la madre e la sorella. Durante l’arresto, il sospettato aveva ancora i vestiti sporchi di sangue e ferite alla mano destra.