L’inflazione colpisce duro il Friuli: è tra le regioni con i rincari peggiori d’Italia

I rincari in Friuli.

Certo, l’inflazione ha colpito tutta Italia, ma il Friuli un po’ di più: i rincari registrati nella nostra regione, infatti, sono tra i peggiori del Paese. A dirlo è lo studio su dati Istat dell’Unione Nazionale Consumatori che ha analizzato l’aumento del costo della vita su base regionale, ma anche delle singole città monitorate.

A livello regionale, le famiglie del Fvg per colpa del caroprezzi devono fare i conti con una maggiore spesa annua pari a 237 euro, cifra che la piazza al 7° posto, con una inflazione annua che a febbraio è dell’1%. Il primato va al Trentino Alto Adige, con + 284 euro, mentre gli abitanti di Abruzzo e Molise registrano addirittura una diminuzione dei prezzi (rispettivamente di -43 e -166 euro annui). La media italiana, invece, è di + 188 euro sui 12 mesi.

Anche a livello di singole città, il Friuli Venezia Giulia registra piazzamenti in “alta classifica”: Trieste è addirittura 5° a livello nazionale, con un aumento di spesa annua che raggiunge i 342 euro (inflazione annua a febbraio all’1,4%). Peggio di lei, Bolzano (+492), Brindisi (+398), Napoli (+375) e Venezia (+369 euro annui).

Se invece si considera l’inflazione annua a febbraio, tutti e quattro i capoluoghi di provincia rientrano nella top 40 per quanto riguarda gli aumenti: Trieste è sempre in 5° posizione nazionale con un +1,4%; segue Pordenone, in 7° posizione, con +1,3. Al 27esimo gradino compare Gorizia, con +0,9% e al 32esimo Udine con +0,8. Solo Udine è in linea con la media nazionale (0,8, appunto) mentre tutte le altre città della regione hanno registrato un’inflazione superiore.