Oggi il test IT-Alert in Friuli: i comuni interessati e cosa sapere

Oggi alle 12 il test di IT-Alert in Friuli.

Sono quattro i comuni del Friuli coinvolti oggi nel test IT-Alert della protezione civile. Questa iniziativa mira a migliorare la preparazione e la reattività della popolazione di fronte a situazioni di emergenza specifiche.

Il test si concentrerà sulla simulazione di un rilevante incidente in un deposito di carburanti nell’area della RIR-GALA LOGISTICA S.R.L. di Visco, coinvolgendo i comuni di Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, e San Vito al Torre. Il test è programmato per oggi, 25 gennaio alle ore 12. Durante questa simulazione, la popolazione interessata riceverà un messaggio di test sul proprio cellulare con il seguente testo: “TEST TEST Questo è un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO un incidente industriale nella zona in cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it TEST TEST”.

Essendo una fase di sperimentazione – va ribadito – il messaggio sarà riferito a uno scenario esercitativo di test e non a un reale incidente in impianto, per cui non dovrà sorgere nei riceventi alcuna preoccupazione. Il cellulare emanerà un avviso acustico fino alla lettura del messaggio da parte dell’utente che sarà di seguito invitato alla compilazione di un questionario anonimo online, utile strumento per la verifica ed eventuale miglioramento del funzionamento del sistema.

I test nelle altre regioni.

La nuova serie di test, che si svolge tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio in molte regioni italiane, fornirà simulazioni di tre diverse tipologie di emergenza: il collasso di una grande diga, un incidente industriale rilevante, e un incidente nucleare al di fuori dei confini nazionali. La serie di test non si limita al Friuli Venezia Giulia ma coinvolgerà anche altre regioni italiane. Le simulazioni includono incidenti rilevanti a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso e il collasso di grandi dighe. Ogni test è pianificato per una data specifica, e le aree interessate sono dettagliate nel calendario delle simulazioni.

I prossimi test.

25 gennaio, ore 12  

– Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto: 

  • Regione Basilicata, stabilimento ENI, Comuni interessati: Viggiano e Grumento Nova (PZ). 
  • Regione Friuli Venezia Giulia, stabilimento RIR-GALA Logistica, Comuni interessati: Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD). 

– Collasso grandi dighe: 

  • Regione Campania, Diga di Presenzano. Comuni interessati: Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua (CE); Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola (BN). 
     
  • Provincia Autonoma di Bolzano, Diga di Monguelfo. Comuni interessati: Valdaora/Olang, Rasun Anterselva/Rasen Antholz, Perca/Percha, Brunico/Bruneck, San Lorenzo di Sebato/St. Lorenzen, Chienes/Kiens (BZ). 
     

26 gennaio, ore 12  

– Incidente rilevante a stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, nel territorio compreso in un raggio di 2 km dall’impianto: 

  • Regione Abruzzo, stabilimento GPL SODIFA, Comune interessato: L’Aquila 

– Collasso grandi dighe: 

  • Regione Sicilia, Diga di Ancipa. Comuni interessati: Troina e Centuripe (EN), Cesarò e San Teodoro (ME), Catania, Bronte, Randazzo, Adrano, Biancavilla, Paternò, Belpasso e Motta Sant’Anastasia (CT).
  • Regione Valle D’Aosta, diga di Beauregard. Comuni interessati: Valgrisenche, Arvier, Villeneuve (AO).