Macellerie prese d’assalto per il pranzo di Pasqua e la grigliata di Pasquetta

Nonostante in Friuli Venezia Giulia agriturismi e ristoranti vanno verso il tutto esaurito, sono in tanti quelli che organizzeranno il pranzo di Pasqua a casa e la tradizionale grigliata di Pasquetta all’aperto con gli amici. In questi giorni macellerie e negozi del Friuli sono stati presi d’assalto alla ricerca della carne alla ricerca di agnello, maiale, vitello e manzo.

Molto affollati anche i negozi, con i clienti alla ricerca dei prodotti tipici della Pasqua, come le uova di cioccolato, le colombe, le torte e i dolci tradizionali. Bene anche gli acquisti di vini, spumanti e liquori, che sono essenziali per accompagnare il pranzo di Pasqua.

I rincari di Pasqua.

Clienti che però dovranno fare inevitabilmente il conto con i rincari: secondo l’analisi dell’associazione Movimento per la Difesa del Cittadino Fvg le colombe pasquali e uova di cioccolato hanno subìto un’aumento medio rispetto lo scorso anno del +31,5%, con punte del +73,2% in alcuni supermercati per quella classica.

I rincari non risparmiamo gli altri dolci tipici della festività: il ramo di Pasqua ha registrato un aumento del 62,3%, dai 4,30 euro (2022) agli attuali 6,90 euro mentre l’uovo di Pasqua del 15,2% con punte fino al 42% per alcune linee dedicate ai bambini e legate a personaggi dei cartoni animati. Colpa dei rincari sulle materie prime, che colpiscono anche direttamente le famiglie perché si tratta di prodotti usati quotidianamente: lo zucchero segna quasi +55%, il burro 25,5%, la farina +17,5%, le uova 29%. La carne di agnello è aumentata invece del 5%.