Tagliamento riserva Unesco della biosfera, passo avanti della candidatura

Incontro tra i Comuni coinvolti e l’assessore Fvg Scoccimarro.

Si sta delineando sempre di più il percorso che porterà il Tagliamento al prestigioso riconoscimento di Riserva della biosfera da parte dell’Unesco.

Si è appena concluso, infatti, un incontro voluto dall’assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente Fabio Scoccimarro con i sindaci dei 18 Comuni del bacino del basso corso del Tagliamento per chiarire il ruolo delle amministrazioni in questo percorso.

“Nell’incontro – ha detto Scoccimarro – si sono volute descrivere le caratteristiche del progetto oltre che raccogliere stimoli e indicazioni utili al perfezionamento di questa candidatura secondo il programma Unesco Man and Biosphere“.

Durante la videconferenza è stato sottolineato anche il ruolo dei Comuni nel percorso di candidatura. I Consigli comunali dovranno manifestare, con una preadesione non vincolante, il proprio interesse ad essere inclusi nell’iter entro la primavera del 2021. L’adesione definitiva con la firma dei sindaci sul dossier avverrà indicativamente entro luglio 2022.

Gli Enti locali dovranno dunque essere parte attiva fin dall’inizio del percorso organizzando, con il supporto della Regione e del team di progetto, almeno un’iniziativa per informare e coinvolgere i propri portatori di interesse e le comunità oltre che stimolare l’interesse di imprese, scuole e associazioni del proprio territorio a manifestare l’endorsement alla candidatura. La consegna del dossier di candidatura è previsto per settembre del 2022 e l’esito sarà reso nota a maggio dell’anno successivo.

Scoccimarro ha ricordato l’iter portato avanti, solo in parte, dalla Regione nella passata legislatura. “Per una molteplicità di ragioni – ha precisato –, prima tra queste l’intervenuta riorganizzazione interna del Wwf che rende necessaria la modifica del protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre del 2017 in modo da adeguarlo alle nostre nuove esigenze”.

L’esponente della Giunta ha poi rassicurato sul fatto che “dall’eventuale riconoscimento a Riserva della Biosfera non deriveranno ulteriori vincoli per il territorio rispetto a quelli già esistenti. La Regione – ha proseguito – dispone di elementi sufficienti per poter presentare l’istanza di riconoscimento del Tagliamento a Riserva della Biosfera al ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. L’accoglimento della richiesta permetterebbe di avviare il procedimento di predisposizione del dossier indispensabile alla formalizzazione della proposta di candidatura”.