Taglio delle emissioni per i mezzi pesanti, Lizzi: “Duro colpo per le aziende, ci impegneremo per modificarlo”

Fa discutere il nuovo regolamento europeo sul taglio delle emissioni Co2 per i mezzi pesanti con l’europarlamentare friulana Elena Lizzi in prima linea contro le norme giudicate troppo stringenti e che rischiano di mettere in crisi il settore.

Dopo aver introdotto standard rigorosi per le auto, ora Bruxelles si concentra sui veicoli pesanti con un piano per abbattere drasticamente le emissioni di CO2 entro il 2040. Il Consiglio e il Parlamento dell’UE hanno recentemente raggiunto un accordo provvisorio che impone nuovi standard alle flotte di mezzi pesanti, con l’obiettivo di rendere i bus cittadini completamente a zero emissioni entro il 2030 e di ridurre le emissioni del 90% per altri mezzi pesanti superiori a 7,5 tonnellate e per i pullman entro il 2040.

A partire dal 2030, i produttori di nuovi autocarri e pullman dovranno attuare una riduzione del 45% delle emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2019. Tale percentuale aumenterà al 65% entro il 2035, raggiungendo infine il 90% di riduzione entro il 2040. Inoltre, è stato fissato un obiettivo del 15% di riduzione entro il 2025, per anticipare l’impatto immediato.

Elena Lizzi: Ci impegniamo a ridimensionare gli obblighi imposti dalle sinistre europee”

“Il compromesso raggiunto tra le istituzioni Ue sul regolamento emissioni Co2 per i mezzi pesanti non ci soddisfa e non soddisfa certamente imprenditori e lavoratori del settore dei trasporti che vedono messo a rischio il loro futuro” così l’europarlamentare Elena Lizzi del gruppo Lega Identità e Democrazia a commento dell’esito del negoziato che obbliga la conversione del parco circolante esclusivamente all’elettrico e in tempi brevissimi.

“Sebbene in sede di negoziato l’ipotesi iniziale, dettata dall’ambientalismo ideologico delle sinistre, sia stata ammorbidita, questo provvedimento si rivelerà comunque un duro colpo sia per le imprese sia per le amministrazioni, che dovranno rinnovare completamente i mezzi del trasporto pubblico locale – continua Lizzi -. Io assieme al gruppo della Lega ci impegneremo durante il prossimo mandato, che dovrà essere a guida del centrodestra, per una revisione della norma e per un Green Deal europeo che sia sostenibile non soltanto sotto l’aspetto ambientale ma anche sotto quelli economico e sociale”.