Tra “passaporti” bruciati e slogan, in migliaia contro il Green Pass nelle piazze Fvg

Le proteste contro il Green Pass nelle piazze del Fvg.

Non si arrestano in Friuli Venezia Giulia le proteste contro l’obbligo di Green Pass, in vigore dal 6 agosto. Nelle piazze delle città capoluogo si sono radunate migliaia di persone, pronte a manifestare contro l’adozione della misura.

A Udine, dove i partecipanti sono stati 500, oltre agli slogan per la libertà e contro la dittatura sanitaria, è stato ricordato anche il professor Giuseppe De Donno, “padre” della cura con il plasma contro il Covid che si è suicidato nei giorni scorsi. Per lui un piccolo altare, nel nome di un sanitario ritenuto “vittima” delle scelte intraprese dal sistema vigente.

Numero simile anche per i manifestanti a Trieste, in Piazza Unità, dove sono stati simbolicamente bruciati dei Green Pass per dire “no” all’obbligo del passaporto verde. Eventi di protesta anche a Gorizia, Pordenone e Cividale.

Il Friuli Venezia Giulia continua a far sentire la sua voce contro l’arrivo del Green Pass.