Il vicegovernatore Riccardi detta i tempi per rivedere la sanità udinese

L’incontro con i sindaci dell’Ambito Udinese.

“Nella riunione con l’Ambito Udinese sono emersi spunti importanti. La concreta integrazione sociosanitaria sarà l’unica strada per salvaguardare il sistema pubblico”.

Queste le parole del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega a Salute e Politiche sociali, Riccardo Riccardi, al
termine del suo incontro con l’Ambito socioassistenziale Udinese
nel municipio di Udine, alla presenza, tra gli altri, del sindaco
Pietro Fontanini, dell’assessore a Sanità e Assistenza sociale,
Giovanni Barillari, e del direttore del distretto, Luigi Canciani.

“Oggi – ha reso noto Riccardi – concluderemo l’ascolto degli
Ambiti e la prossima settimana licenzieremo il disegno di legge
in modo che possa diventare oggetto di discussione da parte di
tutti: ritorneremo nuovamente a ascoltare i Comuni, il sistema
sindacale, le organizzazioni professionali e i medici in modo che
il nuovo strumento normativo dia efficacemente corpo al principio
dell’integrazione”.

Ambito complesso, quello Udinese, che comprende la città di
Udine, con 100mila abitanti e il suo grande ospedale, e
l’hinterland con altri 70mila utenti e problematiche molto
differenti, nel quale, secondo i sindaci, in questi anni si è
fatto un lavoro di rete molto intenso tra servizi sociali che non
va disperso ma anzi ravvivato.