Spostamenti, coprifuoco, autocertificazioni e scuole: le risposte alle domande sull’ultimo Dpcm

Le risposte alle domande dell’ultimo decreto.

Arriva un nuovo Dpcm e porta con sé dubbi e domande, spesso con risposte contrastanti le une con le altre. Quest’ultimo in particolare, dal momento che prevede provvedimenti leggermente differenti per alcuni aspetti in base alla regione di appartenenza. Cerchiamo quindi di fare chiarezza rispondendo ai dubbi più frequenti.

Quando entrerà in vigore il nuovo Dpcm?

Il nuovo Dpcm entra in vigore da venerdì 6 novembre e sarà valido fino a giovedì 3 dicembre.

Chi stabilisce a quale fascia appartiene una regione? In che fascia si trova il Friuli Venezia Giulia?

L’appartenenza di una Regione ad una delle tre fasce che rappresentano i livelli di rischio: rossa (rischio medio-alto), arancione (rischio medio) e gialla (rischio medio-basso). È il Ministero della Salute a collocare ciascuna ragione sulla base di 21 parametri totali, tra i quali: numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle RSA, la percentuale di tamponi positivi, tempo medio tra sintomi e diagnosi, numero di nuovi focolai e occupazione dei posti letto sulla base delle effettive disponibilità. In base a questi parametri dunque il Friuli Venezia Giulia è stato collocato nella fascia gialla.

A che ora scatta il coprifuoco?

Nella zona gialla non ci sono limiti di spostamento durante la giornata. Scatterà però il coprifuoco a partire dalle 22 e fino alle 5 del mattino. Nessun limite di mobilità tra comuni e province, mentre è vietato entrare e uscire dalle zone rosse.

Posso uscire dopo le 22 in caso di necessità?

Dopo le 22 si potrà uscire di casa soltanto per comprovate esigenze lavorative, di salute e per le emergenze. Queste dovranno essere riportate nell’autocertificazione come durante il primo lockdown. Non sarà però necessario, ad esempio, indicare il nominativo della persona dalla quale si sta andando per tutelare la privacy.

Se mi trovo in una zona rossa posso rientrare in Fvg?

Assolutamente sì. Il Dpcm prevede sempre il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.

Gli studenti possono continuare ad andare a scuola?

Nell’area gialla andranno a scuola soltanto i bambini e i ragazzi fino alle scuole medie. Per gli istituti superiori la didattica sarà a distanza al 100%. Previsto inoltre l’uso della mascherina in aula per tutti.

I bar e i ristoranti restano aperti?

Nella zona gialla i bar e i ristoranti saranno aperti fino alle 18, come prevedeva il precedente decreto. Fino alle 22 è possibile richiedere la consegna a domicilio o l’asporto, che dovrà essere però consumato a casa e non nei pressi del locale o all’aperto. I locali dovranno esporre all’ingresso del locale il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente. Resta il limite di quattro persone per tavolo, ad eccezione dei nuclei familiari.

Si può andare al museo? Al cinema? A teatro?

No, da venerdì il Governo ha stabilito che anche i musei oltre ai cinema e ai teatri rimarranno chiusi al pubblico.

Il centro commerciale è aperto?

Sì, ma solo fino al venerdì. Nel fine settimana resterà chiuso. Se all’interno del centro commerciale è presente una farmacia o un negozio di alimentari esso rimarrà aperto, l’elenco delle attività che resteranno aperte è presente tra gli allegati del Dpcm.

Si può andare dal parrucchiere o dall’estetista?

Sì, parrucchieri ed estetisti rimarranno aperti con con tutti i limiti imposti da Decreto.

Quali sono i limiti per i trasporti pubblici?

Il Dpcm prevede che nei mezzi di trasporto pubblico la capienza sia limitata al 50% di quella totale del mezzo. Il Governo raccomanda fortemente di non utilizzare i mezzi pubblici se non per vere ed importanti esigenze lavorative, di salute, di studio o per svolgere attività non sospese.

Sono consentite le funzioni religiose?

Sì, il testo del Dpcm prevede che le celebrazioni religiose possano essere svolte. Sarà cura del parroco stabilire il numero di ingressi in chiesa, basandosi sullo spazio disponibile. Resta obbligatorio l’uso della mascherina all’interno.

La mascherina all’aperto è obbligatoria?

L’uso della mascherina all’aperto rimane obbligatorio ad eccezione dei luoghi o delle circostanze in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento. Non è obbligatorio usare la mascherina per i soggetti che svolgono attività sportiva.

Quali sport sono ancora possibili?

Sono ammesse attività sportiva e motoria all’aperto e nelle aree attrezzate o parchi pubblici, purché venga rispettata la distanza di sicurezza. Nell’area gialla restano aperti i circoli sportivi, ma non potranno essere usati gli spogliatoi. Sono inoltre sospesi i campionati delle federazioni che non hanno rilevanza nazionale o regionale.