Ristoranti, coprifuoco, palestre e cinema in Fvg: le regole per le riaperture

Le regole per le riaperture in Fvg.

Le categorie sono in pressing per le riaperture. E il governo avrebbe già elaborato le linee guida per la ripartenza, che saranno illustrate domani in sede di Conferenza Stato Regioni.

Se sulle date c’è ancora incertezza – qualcuno ipotizza le prime riaperture per il 26 aprile, altri pensano da maggio -, ecco che i protocolli per ricominciare sarebbero già stati fissati. Si parte da un cambiamento sostanziale: è stato richiesto di spostare il coprifuoco dalle 22 alle 24, anche per consentire le riaperture serali.

Quelle dei ristoranti, per esempio. Che riaprirebbero il 1° maggio, tanto a pranzo quanto a cena, con l’obbligo di puntare sugli spazi all’aperto. Sarà obbligatoria, e non facoltativa, la prenotazione, con misurazione della temperatura all’ingresso. Massimo in 4 al tavolo, se non congiunti, e distanziati di un metro. Ipotesi di plexiglass tra i tavoli, se non sia possibile garantire il corretto distanziamento.

Il coprifuoco più lungo servirebbe anche per le riaperture di cinema e teatri. Che, a differenza delle ipotesi precedenti, si troverebbero con capienza raddoppiata, pari al 50%, con massimo 500 spettatori in luogo chiuso e 1.000 all’aperto. Il protocollo passato prevedeva numeri esattamente della metà. Previsti percorsi separati per entrare e uscire da cinema e teatri.

Per quanto riguarda palestre e piscine, sarà necessaria la prenotazione per accedervi, con distanza obbligatoria di almeno 2 metri nelle sale per l’allenamento, che diventano 10 metri quadrati in acqua. Niente docce dopo l’attività e, per quanto riguarda le palestre, igienizzazione dell’attrezzo dopo ogni esercizio. Sempre per le palestre, c’è l’ipotesi di allenamenti individuali.

Seppur con limitazioni, all’orizzonte si vedono gli spiragli delle prime riaperture. Imprenditori, clientela e pubblico già ci sperano.