Il Covid non rovina la rassegna estiva di Gemona scelta da migliaia

La cerimonia finale a Gemona.

Si è conclusa domenica scorsa, presso la Loggia del Municipio di Gemona, con un ringraziamento formale da parte del sindaco, Roberto Revelant, a tutti i volontari e alle associazioni coinvolte, la rassegna estiva “Gemona – vivi, scopri, ama” che per tre mesi ha animato il centro cittadino.

Un vero successo di pubblico, iniziato nei fine settimana di luglio con serate di intrattenimento musicale in piccoli salotti a cielo aperto in centro storico e proseguite, tra luglio, agosto e inizio settembre, arricchendosi di numerosi appuntamenti culturali, quali concerti di musica classica, presentazioni di libri e la mini-edizione di “Glemmy’60”, piccolo cammeo dedicato al cinema, alla musica e alla letteratura degli anni Sessanta del Novecento. Per tutto il periodo, grazie al fondamentale contributo dei volontari, della Pro Glemona, della parrocchia di Santa Maria Assunta, del santuario di Sant’Antonio, degli studenti dell’Isis “Magrini-Marchetti” e degli associati dell’Auser Alto Friuli, dell’associazione Ostermann e della Casa per l’Europa di Gemona, tutti i musei, il duomo e i principali siti storici cittadini sono stati aperti al pubblico con orario esteso e con visite guidate dedicate.

“Siamo soddisfatti del riscontro ricevuto da gemonesi e non – affermano il consigliere Michelangelo Giau e l’assessore Giovanni Venturini, che hanno curato i weekend di intrattenimento, veder popolarsi il centro storico di musica, voci e famiglie ci ha dato la prova che in questa estate anomala si è voluto vivere il territorio, apprezzandone le proposte e riscoprendo risorse tutt’altro che scontate e che è importante continuare a valorizzare ogni giorno”.

Soddisfazione generale e gratitudine arriva dall’intera amministrazione comunale, tanto per la correttezza di cittadini e visitatori nel rispettare le norme anti-Covid quanto per la professionalità e per la disponibilità dimostrata dagli esercenti nei loro confronti. “Possiamo trarre un bilancio decisamente positivo – afferma l’assessore alla cultura Flavia Virilli – anche riguardo agli appuntamenti culturali: la musica classica, sia nel debutto gemonese di “Fiumi di note” che nei mini concerti dei Filarmonici Friulani, ha sempre registrato il sold out. Lo stesso è avvenuto per le multivisioni di Claudio Tuti e del Gruppo Fotografico Gemonese”.

Anche le “Letture sotto le stelle” organizzate con l’associzione Ostermann e la Pro Glemona hanno intercettato un folto pubblico, giunto numeroso anche da fuori città, proprio come accaduto per le serate di cinema all’aperto a cura della Cineteca del Friuli e per il prestigioso cineconcerto con musiche della Zerorchestra di Pordenone. “Sono tutti eventi – conclude l’assessore Virilli – che hanno dato lustro al palinsesto estivo e alla città, completandone la ricca offerta museale: basti pensare che la sola mostra ospitata nelle ex-carceri del castello ha abbondantemente superato i 6000 visitatori e che all’Ufficio Iat di palazzo Elti si sono registrate oltre 4000 presenze”.