Il Comune di Gorizia blocca la Tari per le attività colpite dalla crisi

Il Comune di Gorizia esenta categorie più colpite dalla crisi.

Il protrarsi della crisi economica provocata dal Covid 19, che ha penalizzato in particolare alcune attività, ha indotto l’amministrazione comunale di Gorizia a ridurre la Tari e, in alcuni casi ad esentare completamente dal pagamento alcune categorie particolarmente penalizzate per dare loro un concreto sostegno.

Il Comune ha quindi deliberato di ridurre la tariffa della parte variabile per ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, bar, caffè, pasticceria e di ridurre sia la variabile sia la fissa di mense, birrerie, hamburgherie, attività artigianali tipo botteghe, parrucchiere, barbiere, estetista, alberghi senza ristorante, campeggi, impianti sportivi, musei, biblioteche, scuole e alcuni tipi di associazione.

Le bollette non vanno pagate.

L’amministrazione invita quindi le attività per le quali è prevista la riduzione sia per la quota fissa che per la quota variabile a non procedere con il pagamento degli avvisi bonari (di acconto) già inviati e nel caso fosse già stato effettuato qualche versamento l’utente potrà presentare la domanda di rimborso a seguito dell’emissione della bollettazione a conguaglio di fine anno a cui verrà data adeguata informazione

Per quanto riguarda le attività per le quali è prevista la riduzione della sola quota variabile, si può procedere al pagamento della sola prima rata di acconto e con la bollettazione del saldo di fine anno verrà calcolato il conguaglio.