La lunga scia di danni lasciata dal maltempo a Gorizia

La conta dei danni dopo il maltempo a Gorizia.

Alberi divelti, rami spezzati, vetrate rotte, automezzi danneggiati: l’ondata di maltempo che si è abbattuta nella notte e nella mattinata a Gorizia ha lasciato una lunga scia di danni, con temporali, grandine e violente raffiche di vento, ma fortunatamente non sono rimaste coinvolte persone. Per tutta la mattina il sindaco, Rodolfo Ziberna, ha effettuato sopralluoghi per verificare la situazione in città.

“Grazie di cuore ai volontari della Protezione civile, che hanno operato per tutta la notte per prestare un primo aiuto ai cittadini, insieme ai Vigili del fuoco e alle altre forze dell’ordine, a cui anche va la mia gratitudine. Per fortuna al di là dei danni e dei disagi non ci sono stati feriti nè incidenti che abbiano coinvolto persone”, rimarca il primo cittadino. E aggiunge: “Particolare cura ho prestato al monitoraggio dei cantieri presenti in città: fortuntamente i tanti ponteggi non hanno subito danni”. L’invito per la giornata odierna è di continuare a prestare attenzione, dal momento che le previsioni indicano che il maltempo proseguirà fino alla serata.

L’energia elettrica è stata ripristinata rapidamente in tutta Gorizia. In vari punti della città alberi sono caduti: dalle vicinanze della stazione a via Angiolina, da via San Michele al piazzale antistante il PalaBrumatti, dai Giardini pubblici al Parco del municipio. Anche una parte del muro di cinta della caserma Montesanto della Brigata Pozzuolo in via Trieste è stata travolta  da un grosso tronco e frantumata.

La copertura della sede della Protezione civile in via San Michele è stata bucata dalla grandine, così come sono stati rotti alcuni vetri dello stabile. Nella Piscina comunale di via Capodistria il bar esterno è stato allagato, ombrelloni e arredi esterni sono stati sbattuti e danneggiati dalla furia del vento. Sempre a Campagnuzza, la grandine ha frantumato cinque riquadri delle vetrate della chiesa. In piazza Vittoria invece, il telo dello schermo del Premio Amidei è stato sradicato.