Ospedale di Gorizia post Covid-19, allarme per i reparti

La preoccupazione in una nota di Ilaria Dal Zovo.

L’ospedale di Gorizia riprende le sue normali attività, ma preoccupa la situazione di alcuni reparti. A lanciare l’allarme è la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, dopo la risposta del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute a una sua apposita interrogazione.

“ Prendiamo atto – ha dichiarato Ilaria Del Zovo – delle rassicurazioni di Riccardi rispetto alla riapertura dei reparti dell’ospedale di Gorizia, destinato alla gestione dell’emergenza Covid-19 per la ex Provincia e ora completamente sanificato e pronto alla ripresa dell’attività, ma le preoccupazioni rimangono”.

Nella richiesta di chiarimenti, la capogruppo pentastellata ha sottolineato che “Alcuni reparti, tra cui la terapia intensiva, l’unità cardiaca, l’ortopedia e la traumatologia, risultano ancora non operativi“, aggiungendo come ci siano “Ulteriori voci sulla possibile temporanea riapertura di
tali reparti che, nell’ambito di una più ampia strategia, verranno a breve nuovamente chiusi”.

Le segnalazioni che arrivano dall’ospedale isontino – sottolinea Dal Zovo – vanno in direzione diversa rispetto alle parole dell’assessore, così come poco rassicuranti erano state le dichiarazioni del direttore dell’azienda sanitaria Asugi, Antonio Poggiana, durante l’audizione in III Commissione consiliare. Naturalmente – conclude – non mettiamo in dubbio quanto affermato da Riccardi, ci auguriamo che ci sia una ripresa di tutti i servizi e vigileremo affinché ciò avvenga”.