Sviluppo motorio del neonato: esercizi e consigli

Seguire un neonato nel suo primo anno di vita è un’esperienza unica e affascinante, che fa crescere non solo il bambino, ma anche i genitori. Accompagnarlo in questo primo, importantissimo capitolo della sua vita è sfidante, faticoso, ma bellissimo, e con qualche accorgimento si può davvero aprirgli le porte dell’esplorazione.

Lo sviluppo motorio è uno degli aspetti più evidenti, perché nei primi 12 mesi di vita il bambino passa da pochi piccoli movimenti fino al gattonare e, in alcuni casi, a camminare. Un percorso incredibile che può essere guidato e favorito con tante semplici attività in grado di stimolarlo.

Rinforzare il dorso con il Tummy Time

I neogenitori più giovani sapranno sicuramente di cosa si sta parlando. Il tummy time, letteralmente “tempo sul pancino” è una delle attività promosse sui social network e raccomandate da educatori ed ostetriche.

Consiste nel porre il neonato a pancia in giù, possibilmente variando la superficie di appoggio, per stimolarlo alla scoperta, e intrattenerlo per periodi di tempo via via più lunghi.

A livello motorio il tummy time agisce sullo sviluppo della muscolatura e delle articolazioni del dorso, lavorando su collo, spalle e schiena, e favorisce la tenuta del capo, primo step motorio fondamentale nella vita di un bimbo.

Può essere praticato fin dalle prime settimane di vita, all’inizio per pochi minuti, e via via aumentando, anche in più sessioni al giorno, fino a raggiungere anche un’ora, se il bimbo è a suo agio. Per intrattenerlo all’inizio basterà la voce o le mani dei genitori, col tempo si possono aggiungere musica e giochini che fanno rumore, con cui aiutarlo a interagire. I professionisti e la community di Genitore Informato forniscono in merito ottimi spunti per questa e molte altre attività.

Il massaggio infantile

Un’altra abitudine molto consigliata dalla puericultura moderna è il massaggio infantile. A fine giornata, o prima di uno dei riposini, il massaggiare il neonato aiuta a consolidare il legame genitore-figli ma aiuta anche il rilassamento. Molto utile se inserito nella routine prima del sonno, può aiutare anche nel caso di cattiva digestione o nervosismo, perché rilassa la muscolatura e agisce positivamente sulla circolazione.

Piccoli movimenti leggerissimi, su tutto il corpo del bimbo, accompagneranno il neonato al sonno o comunque in uno stato di benessere. Può essere praticato sul letto, sul fasciatoio, o a terra, su un tappetino o una coperta morbida: scegliete sempre un contesto che metta a proprio agio entrambi.

Pancia in su per scoprire il mondo

Importante tanto quanto il tummy time è il tempo trascorso sul dorso, quindi a pancia in su. Questa posizione, che deve essere la principale, soprattutto nelle prime settimane, favorisce una corretta postura e crescita della colonna vertebrale e permette anche al neonato di muoversi liberamente, scoprendo mani e piedi, prima grande rivelazione della sua vita. Per intrattenerlo in questi momenti può essere utile installare una giostrina sospesa, o anche, semplicemente, le mani dei genitori o espressioni buffe.

Osservare un neonato mentre scopre sé stesso è uno dei doni dell’essere neogenitori, che attraverso la sua meraviglia rinnovano la propria, in una continua scoperta reciproca.