Austria, Francia e Slovenia al Salone transfrontaliero dei vini naturali

Alberto Blasetti Ph. www.albertoblasetti.com

Al via il Salone del vino naturale a Villa Manin

Tutto pronto per il Salone transfrontaliero del vino naturale: la 6 edizione di Borderwine dà appuntamento per domenica 19 – dalle 16 alle 23 – e lunedì 20 giugno – dalle 15 alle 23 – a tutti gli amanti del vino prodotto “secondo natura” nello splendido parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo) che ospiterà i vignaioli, le degustazioni, le proposte food, la musica e gli altri eventi. Saranno circa 70 i produttori presenti tra Friuli Venezia Giulia, Italia, Austria, Slovenia e Francia per oltre 250 etichette in degustazione.

Da non perdere le degustazioni speciali come la verticale di ribolla di Radikon, o la masterclass guidata da Gaetano Saccoccio che torna a Borderwine per far scoprire tutti i segreti di Lino Maga, volto del Barbacarlo, il vino diventato “mito” nell’oltrepò pavese. E poi la degustazione di ReValpo, l’associazione che unisce sette produttori della Valpolicella che condividono un’idea di produzione che rispetta gli antichi ritmi della terra.

Ad accompagnare i calici, ovviamente l’offerta gastronomica firmata Borderwine che ha selezionato le eccellenze del territorio dal FVG: non possono mancare le focacce e le proposte che uniscono FVG e Puglia di Mamm di Udine, per poi passare alla pizza romana e pluripremiata di Tajo (Udine), alla cucina naturale del Ristorante Al Tiglio di Moruzzo (UD), fino ai piatti del Bistrot Mimì e Cocotte di Trieste e a quelli di Anna Barbina, chef dell’Osteria Contemporanea di Lavariano (UD).

I criteri per poter partecipare come produttori a Borderwine rimangono gli stessi: scelta dei terreni, rispetto della loro biodiversità, esclusione di qualsiasi tipo di pesticidi, additivi o di manipolazione chimica o fisica. Produrre vino naturale per Borderwine significa guardare al futuro non solo dell’enologia, ma dell’agricoltura in genere, opponendosi alla logica che vuole una produzione continua e massiccia ad ogni costo. 

Il programma e le degustazioni

Domenica 19 giugno vi sarà la performance di Serena di Blasio e Matteo Sgorbino (ore 17.30). Un mix che unisce teatro e musica con racconti umoristici ambientati in bar, osterie e taverne d’altri tempi,  intervallati da musiche del mondo, con un omaggio ai cantautori italiani.

Alle ore 19, invece, Francesco Quarna e Maurizio Rossato di Radio Deejay uniranno in uno spettacolo vino e poesia, dal titolo “Parole al vino“. Un emozionante intreccio di musica e parole dei grandi autori della letteratura contemporanea, scelti in base al loro rapporto con il vino e con il territorio. Ogni spettacolo, infatti, è unico perché viene costruito in base al luogo in cui va in scena, e quindi ai vini che vengono prodotti, agli autori locali o scegliendo le opere di chi ci ha vissuto. Oltre al vino e alla poesia, un altro elemento fondamentale dello spettacolo è la musica: l’intero incontro è accompagnato da un sottofondo musicale che immerge il pubblico in un affascinante viaggio fatto di parole ed emozioni. 

Alle 20.30 con la moderazione di Gaetano Saccoccio, vi sarà la degustazione di “Radikon e la Ribolla“: un omaggio alla famiglia che ha saputo creare una realtà produttiva senza compromessi, rispettando le tradizioni del territorio e le lavorazioni più antiche e delicate come le macerazioni prolungate e le fermentazioni spontanee. Con 12 ettari sul Collio al confine con la Slovenia, Radikon si trova ad Oslavia (Gorizia, fondata da  Stanislao Radikon, detto Stanko, insieme alla moglie Suzana; oggi la cantina è guidata dal figlio Sasa. Prezzo a persona 50,00 euro.

Lunedì 20 giugno alle ore 17 invece vi sarà la degustazione dei vini di ReValpo, un gruppo di giovani produttori che produce vini naturali, a tutela del territorio della Valpolicella: ReValpo è un acronimo formato dalle parole Rewind e Valpolicella, per indicare un tornare indietro ma con nuove consapevolezze e prospettive. Un tentativo di riavvolgere il nastro per ripartire con un’idea di vita, di produzione e di consumo più etici, stilando proprie regole comuni e utilizzando solamente uve autoctone. Prezzo a persona 35,00 euro.

Alle ore 19 un’ulteriore degustazione dal titolo “Omaggio al grande Lino Maga”, il volto di Barbacarlo, il vino diventato “mito” nell’Oltrepò pavese. Lino viene raccontato nel libro di Valerio Bergamini “Lino Maga, anzi Maga Lino. Il signor Barbacarlo”: la degustazione è quindi un racconto di vini e parole alla scoperta dell’uomo che ha saputo creare vini come si facevano una volta, senza lieviti aggiunti o temperature controllate e quindi imprevedibili, genuini e sorprendenti. Prezzo a persona 50,00 euro.

Alle ore 21 invece la proiezione del film “Call it Amber” dedicato al mondo degli orange wines in anteprima regionale. Prodotto da Institution Studio Alp, diretto da Andraz Fistravec, si tratta di un vero e proprio viaggio fatto di immagini e testimonianze dirette che raccontano come nascono questi vini tra vigne, cantina, impegno e dedizione. Tra i protagonisti Joško Gravner, Saša Radikon, Dario Princic e ad alcuni celebri giornalisti di settore e sommelier internazionali come Valter Kramar di Hiša Franko, Sylvie Augereau e Carla Capalbo.