Il vin brulè: una bevanda friulana dalle molteplici proprietà

Con il freddo ritorna la voglia di vin brulè.

L’imminente arrivo dell’inverno risveglia i profumi tipici della stagione più fredda che diffonde per le strade e per le piazze l’odore speziato del vin brulè, la bevanda aromatica dell’antica tradizione nordica che si ottiene mettendo a bollire in un grande calderone vino rosso, zucchero, cannella, chiodi di garofano e scorze di agrumi. Accanto alla versione classica del vin brulè ci sono delle varianti che si preparano con ingredienti molto aromatici come: zenzero, anice, vaniglia, noce moscata e pepe nero. In Friuli la preparazione del vin brulè è un rito irrinunciabile che richiede un’accurata scelta dei vini rigorosamente locali.

Gli astemi o gli amanti dei sapori più delicati che non vogliono rinunciare alla classica bevanda invernale possono optare per del succo di mela portato ad ebollizione a cui vanno aggiunti cannella, miele, scorze di agrumi e per i più audaci qualche goccia di rhum. Come vuole la tradizione, il vin brulè, utile a combattere il freddo, si gusta in compagnia di amici o conoscenti che si riuniscono attorno ai falò ma purtroppo l’epidemia legata al covid-19 impone delle rigide misure di contenimento del virus come il distanziamento sociale che rende impossibile qualsiasi forma di aggregazione tra persone.

I rapporti interpersonali e il piacere di bere in compagnia sono attività insostituibili ma la salute va tutelata sopra ogni altra cosa e di conseguenza bisogna adattarsi alle nuove esigenze sfruttando al massimo tutti i moderni mezzi di comunicazione che permettono di tenersi in contatto tramite messaggi vocali, chat e videochiamate. Ai tempi del Covid le classiche partite a poker, che un tempo si svolgevano bar o all’interno dei circoli culturali, sono state sostituite dalle partite giocate in ambienti virtuali come quelli di Voglia di Vincere Casinò Online, uno spazio sicuro e autorizzato dall’aams in cui si possono passare momenti di svago tentando la fortuna comodamente seduti sul divano di casa.

Preparare il vin brulè a casa.

La tradizione del vin brulè si può rinnovare anche tra le mura domestiche, basta infatti avere gli ingredienti giusti, metterli a bollire in un pentolino e nel giro di appena 5 minuti un profumo inebriante avvolgerà la casa portando negli animi una piacevole sensazione di allegria e calore. Come sappiamo, l’inverno porta con sè freddo e sbalzi di temperatura che causano raffreddori corredati dai classici sintomi come tosse, rinorrea, spossatezza e mal di gola. Per combattere i fastidiosi sintomi legati all’indisposizione da raffreddamento è utile bere una tazza calda di vin brulé che servirà a rimettersi in forze e a sciogliere il muco che si deposita sulle prime vie respiratorie. Il vin brulè è un ottimo alleato anche per contrastare i problemi legati alla digestione, infatti basta addizionare agli ingredienti tradizionali un pizzico di noce moscata per velocizzare i processi digestivi dei cibi. Il buon odore che si sprigiona dal contenitore usato per bollire il vino speziato servirà inoltre per profumare gli spazi di casa in modo più persistente, naturale e indubbiamente meno nocivo rispetto ai profuma-ambienti realizzati con ingredienti chimici.