Dopo il Blackout di Ferragosto a Lignano, Confcommercio chiede il risarcimento danni a E-Distribuzione
Dopo i gravi blackout che hanno interessato l’intera area di Lignano nei giorni di Ferragosto, Confcommercio Udine, con il presidente provinciale Giovanni Da Pozzo, ha incaricato l’avvocato Teresa Billiani di procedere con una diffida formale a E-Distribuzione, chiedendo il risarcimento integrale di tutti i danni patrimoniali, d’immagine, morali e biologici subiti dalle imprese associate; ’immediata adozione di misure tecniche e strutturali idonee a garantire la continuità del servizio; la comunicazione tempestiva e documentata delle attività messe in atto per prevenire ulteriori interruzioni.
“Un’iniziativa doverosa a tutela di imprese che si sono trovate di fronte a una situazione insostenibile nel clou della stagione turistica – spiega Da Pozzo – . Già nei giorni scorsi Confcommercio Udine, insieme a Confcommercio Lignano e Federalberghi Fvg avevano espresso forte preoccupazione e indignazione per quanto accaduto, con conseguenti gravi danni economici e d’immagine all’intero comparto turistico. Le interruzioni elettriche – verificatesi dal 14 al 17 agosto, con il culmine nella serata di Ferragosto – hanno lasciato al buio metà località, per periodi che in alcuni casi si sono protratti per diverse ore, bloccando ascensori, sistemi di pagamento elettronico e reti telefoniche.
Le conseguenze sono state pesantissime per alberghi, ristoranti, pubblici esercizi e attività commerciali: dall’impossibilità di servire pasti e bevande fino al blocco di impianti di refrigerazione e apparecchiature essenziali, senza dimenticare i rischi per la sicurezza di turisti e lavoratori. “Avevamo già chiesto lo scorso anno a E-Distribuzione interventi strutturali sulle forniture, ma non solo nulla è stato fatto, la situazione è addirittura peggiorata“, ricostruiscono il vicepresidente provinciale Alessandro Tollon, il presidente di Confcommercio Lignano Loris Salatin e il presidente di Confcommercio Federalberghi Fvg Enrico Guerin.
L’avvocato Billiani, che si dichiara “onorata dell’incarico conferito”, sottolinea che “sussistono tutti i presupposti giuridici per configurare gravi inadempimenti contrattuali ed extracontrattuali da parte di E-Distribuzione“. Nella diffida è inoltre specificato che Confcommercio si riserva di adire le vie giudiziarie qualora entro 10 giorni non pervenga un riscontro concreto e positivo alle richieste formulate.
Confcommercio ribadisce con forza che non si tratta di meri indennizzi da bolletta, ma di un danno ingente e diffuso che mette a rischio la credibilità stessa della principale località balneare del Friuli Venezia Giulia.
Leggi anche:
Blackout a Lignano, il sindaco Giorgi: “Disservizio inaccettabile, un danno per l’immagine della città”