Comunità marine, la proposta di legge in Parlamento e la soddisfazione di Lignano

La soddisfazione di Lignano dopoil deposito della proposta di legge nazionale sulle Comunità marine.

Parole di soddisfazione sono state espresse dal Sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, alla notizia di deposito della proposta di legge nazionale che istituisce la qualifica di comunità marina e introduce disposizioni per il sostegno all’erogazione dei servizi pubblici.

“L’avvio dell’iter parlamentare della proposta di legge rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore tutela e valorizzazione delle nostre aree costiere, il cuore pulsante del turismo e dell’economia locale. E in particolare di quei Comuni soggetti a rilevanti variazioni della popolazione, come conseguenza alle presenze turistiche“, commenta in una nota il Sindaco Giorgi.

“Rappresenta anche il coronamento di anni di impegno e di lavoro condiviso da parte dei Comuni del G20 spiagge, la rete che unisce le principali località balneari italiane che attirano il maggior numero di presenze turistiche. Ed è il risultato di un percorso di confronto e collaborazione tra amministratori locali e istituzioni, a tutti i livelli. Ricordo che in Friuli Venezia Giulia la proposta normativa ha trovato l’appoggio del Consiglio regionale, attraverso il voto di una mozione a sostegno, proposta dalla II commissione”.

Cosa può cambiare per Lignano.

Riferendosi alla proposta di legge depositata in Parlamento e sottoscritta anche dagli onorevoli friulani Graziano Pizzimenti e Massimiliano Panizzut, il Sindaco di Lignano Sabbiadoro ricorda che si tratta di una norma “che può diventare uno strumento concreto di sviluppo sostenibile e di tutela del patrimonio naturale e culturale delle nostre coste, poiché finalmente riconosce il ruolo strategico delle comunità marine e mira a garantire un sostegno concreto alle amministrazioni comunali, affinché possano migliorare la qualità dei servizi e la vivibilità dei loro territori”.

“La possibilità di ottenere una qualifica specifica e di accedere a strumenti di sostegno dedicati – conclude Giorgi – consentirà ai nostri Comuni di pianificare interventi più efficaci, migliorare le infrastrutture e offrire servizi più adeguati alle esigenze di residenti e ospiti“.