In tanti in fila ai gazebo per le “cape”, Lignano si riappropria della sua festa

La Festa delle cape a Lignano Sabbiadoro.

Entusiasta, fiduciosa e grintosa più che mai. Così si presentava, in questa domenica di marzo, la piazza Marcello d’Olivo di Lignano Sabbiadoro per la Festa delle cape 2022. Dopo ben due anni passati tra restrizioni e chiusure, finalmente oggi, complici sole e brezza marina, centinaia di persone, hanno per la prima volta respirato un’aria di ritrovata normalità, come conferma Leonardo Como, della squadra carabinieri volontari, in servizio per garantire la sicurezza agli ingressi. “Ieri sono anche arrivati due pullman di austriaci per questa festa. Pizzerie, ristoranti e alberghi sono al completo”, assicura.

In tanti erano in fila oggi al gazebo allestito in piazza per degustare le capelonghe e le altre specialità di mare. Tra loro c’è Lina, una signora dai capelli brizzolati, veterana della festa.“Era il 1984, quando, per la prima volta, ho visto nascere questa manifestazione – ricorda -. Insieme a mio marito l’abbiamo vista crescere e, di anno in anno, espandersi sempre di più”. Nel rispetto delle norme, si è sentito quell’entusiasmo e il clima di festa, che ultimamente sembrava quasi un miraggio. Tra un piatto di lasagne dal profumo di mare ed calice di Friulano, nel capannone riscaldato, a Lignano si è respirata davvero l’aria della ripartenza.