La Spring Edition di Friuli Doc a Lignano.
La location è decisamente diversa rispetto a quella che una manifestazione come Friuli Doc ci ha abituati. Com’è risaputo, dalle osterie udinesi, luogo dove nacque, la festa per antonomasia dell’enogastronomia regionale si trasferì nelle piazze. Quest’anno, per la prima volta, in un’inedita edizione “spring” che chiude idealmente il periodo primaverile, Friuli Doc si apre anche alle spiagge e si inserisce, a suo modo, tra le anteprime della lunga estate che animerà Lignano Sabbiadoro.
Ai palazzi storici e alle piazze del centro storico del capoluogo si sono sostituiti, in occasione del fine settimana dell’Ascensione, le piazze e le vie nei pressi delle spiagge tra le più frequentate delle estati a nord est, per una manifestazione, che seppur in forma ridotta, porta la sua anima in una location del tutto nuova.
L’anima, come detto, rimane la stessa. Anzi, l’obiettivo di questa spring edition sarà proprio portare sul mare l’atmosfera, i sapori e lo stile di Friuli Doc, creando un ponte ideale tra la costa e l’entroterra friulano. Sono infatti una ventina gli stand presenti, con proposte che spaziano dai prodotti tipici regionali ai piatti della tradizione friulana. Partecipano Pro Loco provenienti dalle aree collinari e montane del Friuli, aziende agricole, birrifici artigianali, produttori locali di olio, miele, frutta, verdura e vino, oltre alla presenza speciale di una storica pasticceria friulana, simbolo di tradizione dolciaria. Gli stand saranno aperti durante tutto il fine settimana, compreso lunedì 2 giugno, dalle 11 alle 24.
L’inaugurazione.

Ieri il taglio del nastro, in piazza Marcello D’Olivo a Lignano Pineta, che ha visto protagonisti il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, la sindaca di Lignano Sabbiadoro Laura Giorgi, il Vicesindaco Alessandro Venanzi, l’Assessora alle attività produttive del comune di Lignano Liliana Portello e il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin.
“Friuli doc spring é un altro esempio di come l’enogastonomia e l’agroalimentare siano asset fondamentali per Udine e per tutto il territorio regionale. Su questi filoni strategici puntiamo molto, con la consapevolezza che attraverso la filiera possiamo mostrare uno dei volti più belli del nostro territorio. Oggi inauguriamo un gemellaggio, tra la città di Udine e Lignano, la località balneare più importante in Regione, che ha un valore in più, perché non ha guardato al colore politico per lo sviluppo del nostro territorio”, sono state le parole del Sindaco di Udine Alberto Felice De Toni.
A dare il via ufficiale alla manifestazione alla sindaca di Lignano Laura Giorgi: “Siamo molto orgolgiosi e felici di poter inaugurare questa manifestazione del tutto inedita“, ha detto. “Friuli Doc non ha certo bisogno di presentazioni, siamo sicuri questa nuova tappa lignanese potrà dare ancora valore all’idea che ne é alla base: la promozione del territorio. Inauguriamo un nuovo rapporto con il Comune di Udine, un incontro che interessa la cultura del territorio e tutte le nostre eccellenze“.
Il Vicesindaco di Udine, Alessandro Venanzi, sottolinea invece il “ponte ritrovato tra la citta di Udine e Lignano. Questa é un’idea che siamo sicuri sarà vincente, un’idea che ha coinvolto immediatamente entrambi i comuni con entusiasmo. Speriamo, con iniziative come questa, di ristabilire un rapporto tra Udine e Lignano che negli ultimi anni si é purtroppo affievolito. Un rapporto che intreccia flussi turistici, cultura e territorio”.
In chiusura, é intervenuta anche l’assessora alle attività produttive del Comune di Lignano Liliana Portello: “Per questi giorni siamo di fronte a una grande sfida. É un punto di partenza importante per un rapporto che può crescere e svilupparsi anche negli anni a venire. Sono orgogliosa di una collaborazione che farà del bene a entrambi i comuni”.
“Friuli Doc parla da sè in quanto rappresentazione dell’enogastronomia del Friuli Venezia Giulia, della parte composta dal volontariato, dalle associazioni, dai produttori, con la voglia di dimostrare cosa siano le nostre eccellenze nel campo alimentare e dell’artigianato – ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Mauro Bordin – . Una splendida iniziativa, quella di portare questa manifestazione in altri luoghi del territorio che nasce dalla collaborazione tra i Comuni di Udine e Lignano Sabbiadoro che è la perla turistica della regione: i numeri delle presenze parlano chiaro. Portare qui le eccellenze delle nostre zone significa farle conoscere ai tanti turisti presenti per la stagione che si sta aprendo. L’obbiettivo è quello di farci notare e crescere. Grazie a tutti coloro che lavorano per regalarci questi giorni di festa“.