I 120 anni di Lignano: l’inaugurazione della stagione turistica

La celebrazione dei 120 anni dei Bagni di Lignano e l’apertura della stagione turistica 2023.

L’inaugurazione della stagione turistica a Lignano.

“Un saluto e un caloroso abbraccio a tutta la Comunità Lignanese, a questo grande cuore pulsante che sono fiera di rappresentare e che quest’anno compie 120 anni“. Con queste parole il sindaco di Lignano Sabbiadoro, Laura Giorgi, ha salutato il pubblico presente nella mattinata di oggi, domenica 7 maggio, nel piazzale della Terrazza a Mare, per assistere all’inaugurazione della stagione turistica della città.

Folta la rappresentanza di autorità presente alla cerimonia: la vice Ministro all’ambiente, Vannia Gava, gli onorevoli, Marco Dreosto, Graziano Pizzimenti e Walter Rizzetto, il vice Governatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil, l’assessore regionale alle attività produttive, Sergio Bini, il presidente del Consiglio regionale Fvg, Mauro Bordin e i consiglieri regionali, Mauro Di Bert, Elia Miani, Simone Polesello e Maddalena Spagnolo. Diversi gli amministratori locali dei Comuni del mandamento, assessori e consiglieri del Comune di Lignano Sabbiadoro, operatori e rappresentanti delle categorie.

“120 anni verso il futuro … E’ questo il tema della giornata di oggi e non posso che iniziare ringraziando quanti, nel tempo, hanno creduto in questa penisola. Pionieri e visionari, che inseguendo un sogno, hanno costruito, con coraggio, sacrificio e speranza, la storia di Lignano Sabbiadoro. Personalmente credo che questa Lignano abbia raggiunto la maturità necessaria per potersi fare carico di una nuova visione, che la proietti nei prossimi 120 anni verso il futuro”, ha proseguito il suo discorso all’interno della Terrazza a Mare, il sindaco.

Giorgi ha quindi ricordato che la visione futura della città passa attraverso la collaborazione degli operatori e dai rappresentanti delle categorie, protagonisti del tavolo di condivisione, dialogo e sviluppo (Lignano 2030) che vedrà a fine mese l’elezione dei suoi componenti, scelti proprio all’interno del mondo produttivo. “Questa città deve uscire dai confini del Ponte di Bevazzana e diventare un motore di traino per tutto l’entroterra“, ha annunciato il sindaco di Lignano Sabbiadoro, riferendosi al progetto legato al turismo sportivo, dalle notevoli ripercussioni economiche su tutto il territorio regionale e per i Comuni vicini.

Il sindaco ha poi ricordato l’esperienza appena conclusa del 6° summit del G20 spiagge, il network che rappresenta le maggiori località balneari italiane che superano il milione di presenze turistiche, chiedendo un impegno al Governatore della Regione, Massimiliano Fedriga nel suo ruolo di presidente della conferenza delle Regioni, per giungere quanto prima al disegno di legge che permetterà di ottenere il riconoscimento dello status di città balneare, fondamentale per la crescita delle località, la sicurezza e il funzionamento di tutti i servizi.

All’interno del G20 il sindaco Giorgi ha annunciato di aver avviato un confronto con i colleghi del Veneto, per la stesura di uno studio per la ricerca di soluzioni strutturali a lungo termine in tema di erosione della costa. Un lavoro che possa coinvolgere tutta l’alto Adriatico, per poter accedere ai fondi europei e del Pnrr.

La cerimonia si è quindi conclusa con la consegna di alcuni riconoscimenti a delle famiglie storiche, protagoniste della crescita economica di Lignano, (premiati, Argelio Scarpa, Giovanni De Minicis, Cesare Canova e Renato Chiaruttini) e a quanti, negli anni sono riusciti, attraverso le loro capacità professionali, artistiche, sportive, a dare lustro alla città: lo scrittore Giorgio Scerbanenco (premiata la figlia Cecilia), l’architetto Giulio Avon, l’ex calciatore Claudio Sclosa e il musicista Adriano Del Sal. Un riconoscimento alla memoria è andato a Vittorio Salvetti, storico patron del Festivalbar che nel 1992 portò a Lignano il festival.

In mattinata sulla spiaggia antistante la Terrazza a Mare, i figuranti del Gruppo teatrale “I Genitori Coraggiosi”, vestendo abiti d’epoca, hanno ridato vita a quanto accadde il 15 aprile del 1903. Tutto nacque da un’escursione di una barca partita da Marano che portò nella penisola, oggi Lignano Sabbiadoro, in località Porto Lignano, i fondatori di quello che, l’anno successivo, sarebbe stato il primo bagno della località.