Lignano si blinda, spiaggia e parchi pubblici chiusi fino al 17 maggio

L’ordinanza chiude spiaggia e parchi pubblici.

Parchi pubblici, pista ciclabile e spiaggia rimarranno chiusi a Lignano Sabbiadoro fino al 17 maggio. A sancirlo è l’ordinanza firmata ieri dal sindaco Luca Fanotto, che sancisce la “serrata” per diverse strutture e aree comunali con decorrenza da lunedì 4 maggio.

Nel dettaglio, rimarranno interdetti lo stadio Teghil, le palestre delle scuole “Nievo” e “Carducci”, il Centro Giovani L.Hub Park, il bocciodromo comunale, l’Università della Terza Età, la sede Alap, il Centro Civico “Sandro Pertini”. Non solo: chiusi anche tutti i parchi e giardini pubblici, la pista ciclabile Lungolaguna Trento, tutte le aree da gioco e allenamento sportivo, recintate o libere. Niente passeggiate in spiaggia: l’accesso sarà possibile fino al 17 maggio soltanto agli addetti che stanno preparando l’arenile in vista della stagione estiva.

“Non mi diverto a restringere la libertà delle persone, ma ci sono delle misure governative da rispettare – commenta il sindaco Fanotto -. Nei parchi dovrei garantire la presenza fissa delle forze dell’ordine per far rispettare le norme, come il divieto di assembramento o il distanziamento, e non è possibile. Per le aree gioco ho voluto tutelare anche i cittadini, perché non tutti conoscono le restrizioni sull’attività ludica e ricreativa all’aperto. Alcuni sarebbero quindi potuti andare incontro a sanzioni”. Sul divieto di accedere all’arenile, Fanotto argomenta che “non è possibile entrare in spiaggia perché i concessionari stanno manutentando la stessa. La movimentazione dei mezzi potrebbe comportare ulteriori rischi per le persone che accedono. E non saremmo in grado di garantire l’assoluto rispetto delle misure contenute nel Dpcm”.

Il sindaco lancia un messaggio ai suoi concittadini. “Dobbiamo continuare a resistere – conclude Fanotto – l’interesse superiore di tutti è quello della sicurezza, anzitutto sanitaria. Se malauguratamente la curva epidemica dovesse tornare ad aumentare, il Governo sarà costretto a restringere nuovamente le misure. La nostra stagione potrebbe così essere messa a serio rischio, cosa che io non vorrei”.