La moto mai costruita romba grazie a un friulano: la Galbusera V8 all’Italian Bike Week

La Galbusera 500 V8 “ospite” d’eccezione all’Italian Bike Week 2025.

Una leggenda a otto cilindri, mai arrivata alla produzione e dimenticata per quasi 90 anni, torna finalmente alla luce: è la Galbusera 500 V8, l’incredibile moto concepita alla fine degli anni Trenta dal bresciano Plinio Galbusera insieme a Adolf Marama Toyo, pioniere dello speedway e raffinato tecnico motoristico. Rimasta per decenni solo un sogno, oggi rinasce grazie all’abilità e alla passione dell’artigiano friulano Mirco Snaidero, che ha ricostruito il prototipo partendo da sole quattro foto d’epoca.

Il capolavoro sarà esposto dal vivo alla Italian Bike Week 2025, in programma a Lignano Sabbiadoro dal 18 al 21 settembre, dove gli appassionati potranno ammirarne le forme e ascoltarne il rombo unico. L’appuntamento clou sarà sabato 20 settembre alle 13, sul main stage dell’Area Luna Park, con la presentazione del libro “Sulle tracce di Marama Toyo. Misteri svelati e il sogno della Galbusera V8 – la moto scomparsa”, a cura di Franco Damiani di Vergada del Moto Club Trieste e pubblicato da Tiglio Edizioni. Il volume ricostruisce la storia affascinante di questa creatura meccanica nata nel 1938 e mai entrata in produzione, complice la Seconda guerra mondiale e la tragica morte di Marama Toyo nel 1946.

La replica di Snaidero, noto per le sue affettatrici a volano customizzate, è perfettamente funzionante, ed è il risultato di anni di ricerca e di un lavoro maniacale di officina. Il V8 da 500 cc, con compressore e due alberi a gomiti controrotanti, dichiarava già all’epoca 28 cavalli di potenza e 150 km/h di velocità massima: numeri impressionanti per il 1938, quando fu presentata come mock-up al Salone di Milano.