Lignano, consegna del riconoscimento “Eco 2025” alle attività che hanno aderito alla campagna “Ospitalità Rifiuti Zero”.
Si è rinnovato l’appuntamento con la consegna del riconoscimento “Eco 2025” alle attività che hanno aderito, in forma volontaria, alla campagna “Ospitalità Rifiuti Zero”, rivolta alle strutture turistiche, agli esercizi commerciali e alle attività ricettive, che si impegnano per migliorare la raccolta differenziata, ridurre la produzione di rifiuti e incoraggiare comportamenti virtuosi, al fine di sviluppare per la città di Lignano Sabbiadoro un futuro ecologicamente e socialmente sostenibile.
“Ringrazio le 40 attività aderenti al progetto, rappresentative delle diverse categorie economiche di Lignano Sabbiadoro, che in questo modo dimostrano di credere in questo progetto di sensibilizzazione nei confronti di una corretta gestione dei rifiuti”, ha commentato il vicesindaco con delega all’ambiente Manuel Massimiliano La Placa in occasione della consegna del logo che contraddistingue quelle attività che con le loro buone pratiche, contribuiscono a diffondere una cultura della sostenibilità.
La commissione.
Le stesse sono state per diversi mesi sotto osservazione da parte di un’apposita commissione composta da un incaricato del Comune di Lignano Sabbiadoro, da un delegato dell’azienda MTF, da un ricercatore dell’Università di Udine e da un componente del tavolo “Lignano si differenzia”, per valutare, sulla base di criteri diversi in base alla tipologia di struttura, la presenza delle condizioni necessarie per ottenere il riconoscimento.
“Grazie alla forte sinergia in atto tra la Città, le categorie, gli operatori e le Istituzioni – ricorda il vicesindaco – siamo riusciti a raggiungere i 60 punti percentuali nella raccolta differenziata. E’ evidente che dobbiamo ancora salire di livello e abbiamo imboccato la strada giusta per farlo”.
Il programma “Zero waste e sostenibilità turistica”, portato avanti dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università degli studi di Udine, in collaborazione con il servizio disciplina gestione rifiuti e siti inquinati della Direzione centrale difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile della Regione FVG, sta interessando sedici Comuni del Friuli Venezia Giulia e tra questi Lignano si sta ponendo in evidenza come uno dei più virtuosi.