La pista ciclabile si allarga, il malumore a Lignano Pineta: “È diventata pericolosa”

I problemi sulla pista ciclabile di Lignano Pineta.

La pista ciclabile si allarga e non soltanto diventa pericolosa, ma scatena il malumore di commercianti e proprietari delle case. Accade a Lignano Pineta, in via Giardini, nei pressi dell’ufficio spiaggia 7 Bis.

Qui, negli anni, è stata dapprima creata una zona pedonale, poi è stata la volta della ciclovia, ora riconoscibile perché pitturata di giallo. “L’hanno allargata fino a 3 metri e 80, con buona probabilità vorranno renderla a doppio senso di marcia – evidenzia una commerciante della zona -. Il problema, oltre all’assenza della segnaletica, è che hanno preso questa decisione senza interpellarci per conoscere le esigenze nostre e quelle dei residenti, o pensare a quelle dei turisti. Non solo: hanno installato dei paletti, costosi e pericolosi”. Secondo lei, infatti, un momento di distrazione può risultare fatale tanto per i piccini, quanto per i grandi, e andare a sbatterci contro può dare luogo a sgradite conseguenze.

“Noi non siamo contro le ciclovie, anzi – prosegue l’esercente, che esprime il malumore di tanti colleghi -, ma le cose si potevano fare meglio. Molte attività hanno l’esigenza di far arrivare le auto, se non addirittura mezzi pesanti, per scaricare le merci. Non è possibile fare altrimenti. Ci hanno assicurato che consentiranno il passaggio delle vetture dei residenti e degli esercizi commerciali, ma tutto ciò diventerà una fonte di pericolo: la ciclabile è larga, non tutti seguono le regole e la promiscuità fra pedoni, bici e vetture potrebbe dar luogo a problemi, anche seri”. La scelta, intanto, ha già lasciato perplessi anche i turisti storici, che ben conoscono la zona.

I commercianti sperano in un ripensamento del Comune. “Chiediamo – aggiunge la portavoce – che la pista venga ridimensionata e resa fruibile in sicurezza. Ben vengano i faretti a terra, ma quei paletti sporgenti sono davvero rischiosi. Questa è una via storica di Lignano, non si può rendere la vita difficile a chi ha un’attività. La mancanza di dialogo, in questa circostanza, ha procurato un risultato più che discutibile non soltanto da noi, ma anche da cittadini e turisti stessi. Lignano vive di pochissime settimane di lavoro, chiedere consiglio a chi opera direttamente nella zona sarebbe stato più ragionevole. Potrebbe essere utile – conclude – organizzare un incontro per trovare una soluzione sicura per tutti e comoda per le attività del commercio”.

Nel frattempo, sul sedime sono comparsi delle strane curve bianche, che rischiano di confondere ulteriormente chi percorre la ciclabile.