Per il terzo anno consecutivo il Porto Turistico Marina Uno di Lignano Riviera il Blue Marina Awards 2025.
Il Porto Turistico Marina Uno di Lignano Riviera ha conquistato, per il terzo anno consecutivo, il Blue Marina Awards 2025, prestigioso riconoscimento nazionale conferito nella giornata di ieri durante la cerimonia della quarta edizione, svoltasi a Genova nella storica cornice di Palazzo Doria.
L’iniziativa, ideata e coordinata da Walter Vassallo e promossa da Assonautica Italiana e ASSONAT – Confcommercio (Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici), con il supporto tecnico del RINA, ha visto la partecipazione di numerose realtà portuali turistiche italiane – porti e approdi – selezionate per eccellenza e impegno nei diversi ambiti di valutazione.
La partecipazione ai Blue Marina Awards è volontaria, e la valutazione si basa su un articolato questionario elaborato e verificato dall’ente di certificazione internazionale RINA, che misura il livello di qualità e gestione delle infrastrutture secondo cinque ambiti con pesi differenziati: gestione ESG – Environmental, Social, Governance (28%), accoglienza turistica (24%), inclusività (24%), innovazione (16%) e sicurezza (8%), per un totale di oltre ottanta indicatori analizzati.
La sostenibilità al centro.

“Siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento – commenta Giorgio Ardito, presidente della società Lignano Pineta e Marina Uno – soprattutto per l’attenzione dedicata alla sostenibilità e alla governance responsabile, valori che da anni guidano le nostre scelte. Il Porto turistico Marina Uno è alimentato esclusivamente da energia prodotta da fonti rinnovabili, fornita da Repower e certificata dall’ente tedesco TÜV e dagli impianti fotovoltaici la cui energia in eccedenza viene messa a disposizione della CER, la Comunità Energetica di Lignano; dispone inoltre di un mezzo elettrico per il personale di banchina, di diverse colonnine per la ricarica di auto e biciclette elettriche, e promuove politiche di risparmio energetico e idrico. La raccolta differenziata è attiva non solo a terra, ma anche in acqua, grazie al sistema Seabin e alle attrezzature mobili Ekol“.
Il premio, che annovera tra i propri partner istituzionali anche ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – valuta inoltre l’accoglienza turistica e l’inclusività, riconoscendo ai porto turistici il ruolo di veri e propri centri di ospitalità accessibili e di promozione del territorio.
Un’accoglienza per tutti.
“Crediamo che un porto turistico debba offrire esperienze di accoglienza autentica e accessibile a tutti – aggiunge Ardito – come la colazione offerta ai diportisti in transito o gli eventi dedicati alle eccellenze enogastronomiche regionali, insieme a politiche di innovazione come il Wi-Fi performante grazie alla connessione alla fibra ottica FTTH (Fiber To The Home), servizi e iniziative che garantiscono e offrono accessibilità e inclusione. Queste attenzioni non sono solo ambientali, ma anche sociali e di governance, perché le darsene rappresentano un motore strategico non solo per il turismo, ma anche per la filiera della cantieristica e per tutto il loro indotto. Un valore ancora più significativo in Friuli Venezia Giulia, dove la laguna di Marano e Grado e la Litoranea Veneta collegano Monfalcone, Grado e Lignano Sabbiadoro fino a Venezia, creando un sistema integrato di accoglienza e valorizzazione territoriale”.
Il Porto turistico di Marina Uno si è aggiudicato anche un premio speciale per lo sviluppo di un progetto di intelligenza artificiale applicato al settore della nautica con il partner Gaia International di Brescia, già fornitore di sistemi AI della Regione Veneto.




