Emozioni in gommone a Lignano per i ragazzi speciali con un cromosoma in più

Tappa a Lignano per Route21 Chromosome on the Road.

Da un lato il richiamo al mito americano della Route 66, la famosa autostrada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Dall’altro, quel 21 al posto del 66 che, invece, fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.

Si chiama Route21 Chromosome on the Road ed è il viaggio che porta ragazzi affetti da sindrome di Down in giro per l’Italia in un esaltante tour in moto con l’obiettivo di sfidare l’omologazione che spesso incasella queste persone e lasciar emergere il carattere e le peculiarità di ognuno di loro. L’iniziativa è promossa dall’associazione Diversa-Mente di Verona, che da anni realizza progetti di inclusione per le persone con disabilità, e portata avanti con impegno e passione dal biker Gian Piero Papasodero.

La tappa di Lignano.

Ebbene, Federico, uno dei ragazzi speciali che ha preso parte a una delle tappe è arrivato fino a Lignano Sabbiadoro per essere ricevuto dal comandante della Capitaneria di Porto, Raimondo Porcelli, che si è prestato per una lezione esclusiva sui mezzi di soccorso e sul loro funzionamento.

Nel pomeriggio, sempre accompagnati dal comandante Porcelli, Federico e Gian Piero, ideatore del progetto, hanno vissuto la straordinaria esperienza di un giro in gommone lungo la costa.

“Per il terzo anno consecutivo ho ospitato i ragazzi della Route21 – commenta il comandante – offrendo loro la possibilità di conoscere i mezzi in dotazione al Locamare. È un progetto in cui credo fermamente. Ogni anno attendo con gioia l’arrivo di Gian Piero e dei suoi ragazzi a bordo della Harley. È un appuntamento ormai irrinunciabile che mi dà sempre grandi emozioni e che ha una fortissima valenza sociale”.

Il tour.

Partita il 4 settembre da Cervia, nel suo lungo viaggio la Route21 toccherà ben 25 città e farà tappa, tra le altre, a Genova, Pontedera, Crotone, Salerno, Catania, e poi di nuovo su verso Roma e Viterbo, dove si concluderà domenica 3 ottobre. I ragazzi si alterneranno in una sorta di staffetta che li vedrà tutti riuniti per la tappa conclusiva del viaggio. Lungo il tragitto amici e sostenitori si uniranno alla spedizione e percorreranno qualche chilometro della Route.