Smartworking in quota per tutti, nuova proposta del rifugio Pian dei Ciclamini

Crediti: Marco Di Lenardo

Lo smartworking è una delle proposte del nuovo rifugio

Nel cuore del Parco naturale delle Prealpi Giulie, dopo un’importante lavoro di riqualificazione strutturale impiantistica curato dall’Ente Parco, riapre il nuovo Rifugio escursionistico Pian dei Ciclamini.

Venerdì 27 maggio, in occasione del passaggio del Giro d’Italia 2022 in Val del Torre, transitando quindi sia nel comune di Lusevera che in quello di Resia, torna ad aprire la struttura, nota e attiva sin dagli anni novanta come Albergo “Ai Ciclamini“, che l’ente Parco ha ristrutturato profondamente grazie un contributo regionale e ai fondi propri.

Il rifugio rappresenta un importante riferimento per la porzione meridionale del Parco per tutta l’alta Val Torre. La riapertura segna un passaggio importante ed un traguardo che il Parco ha raggiunto pur consapevole che ci sono ancora degli interventi e miglioramenti da realizzare perché la struttura possa esprimere al meglio tutte le sue potenzialità.

La nuova gestione di Simone Gonano

La nuova gestione è stata affidata a Simone Gonano, già noto nel panorama montano del Friuli Venezia Giulia per la gestione del rifugio alpino Fratelli De Gasperi in Val Pesarina; e Mauro Roiatti che saranno affiancati dall’amico Alessandro Bortoluz e avranno la collaborazione di tutto il “team DeGa“.

Gonano ha deciso di intraprendere questa nuova avventura forte dell’esperienza maturata in alta quota e porterà a Pian dei Ciclamini le iniziative vincenti già collaudate al De Gasperi, come musica dal vivo, possibilità di smart working e un’apprezzata proposta culinaria assieme e molto altro ancora. Il Parco e la nuova gestione hanno unito le forze per velocizzare i tempi e cogliere l’occasione del Giro d’Italia 2022 per riaprire, in modo da offrire un servizio a tutti gli appassionati di montagna e natura che vedranno nel rifugio nuovo punto di riferimento.