Il progetto è stato premiato a NanoValbruna 2025.
Si è conclusa con entusiasmo la sesta edizione di NanoValbruna, il Forum Internazionale dei Giovani per la Rigenerazione, che per una settimana ha trasformato il borgo alpino di Valbruna in un centro pulsante di idee, visioni e futuro. Promosso dall’associazione ReGeneration Hub Friuli e presieduto da Annalisa Chirico, il festival ha accolto scienziati, imprenditori, ricercatori e studenti provenienti da tutto il mondo per confrontarsi sui temi dell’innovazione, dell’ambiente e della rigenerazione, una visione che va oltre la semplice sostenibilità.
Nel corso della manifestazione, tra panel tematici internazionali, escursioni culturali, laboratori per bambini (i NanoPiçule) e momenti di confronto, sono stati premiati anche i vincitori di due importanti concorsi rivolti ai giovani.
Il “BAITE Award”, contest internazionale per giovani ricercatori e aspiranti imprenditori, ha visto il trionfo del team OptikQ dell’Istituto Zanon di Udine, grazie al progetto Eylos: un dispositivo intelligente da applicare agli occhiali per proteggere la vista e migliorare la postura, pensato per chi trascorre molte ore davanti agli schermi. A rappresentare il team e ritirare il premio in denaro da 1000 euro è stato lo studente Lorenzo Nascig, 17 anni, che ha partecipato alla residenza a Valbruna. Il progetto è stato sviluppato sotto la guida della docente Tiziana Tibalt e dell’esperto aziendale Massimo Belluz.
Nel concorso “Frame The Change”, dedicato alla realizzazione di cortometraggi sul tema della rigenerazione girati con lo smartphone, si sono distinte le studentesse del DAMS dell’Università di Udine Agnese Aquilani e Fabiana Gioacchino, autrici del corto “Luigia Picech: la Resistenza dimenticata”. Una menzione speciale è andata a “Dafne”, firmato da Adam Romani e Viola Bagnarol. A premiare i giovani autori, la produttrice e documentarista Erica Barbiani.