Morì schiacciato dalla gru nel capannone: condannati due imprenditori

Due condanne per la morte di Nevio Bruna.

Sono due le condanne in seguito drammatico incidente avvenuto il 15 aprile 2019, quando Nevio Bruna, 46 anni, trovò la morte sul luogo di lavoro presso le Officine Meccaniche Norio di Maniago. L’uomo, con trent’anni di esperienza alle spalle, rimase schiacciato da una gru che si era rovesciata mentre stava spostando una bobina metallica.

La Procura ha ipotizzato un omicidio colposo, attribuendo la responsabilità ai titolari dell’azienda a 1 anno e 4 mesi e un anno. La sentenza riconosce ai due imputati le attenuanti generiche e l’aver completamente riparato il danno, oltre alla sospensione della pena. Il giudice ha assolto l’impresa perché il fatto non sussiste.

L’incidente, avvenuto alle 5.30 del mattino mentre Bruna si preparava a predisporre il materiale per i colleghi, è stato considerato dalla Procura come un risultato di carenze nella sicurezza sul luogo di lavoro. Nonostante l’assenza di testimoni diretti, l’accusa sostiene che il sollevatore non fosse ancorato correttamente, causando il suo rovesciamento durante l’operazione di spostamento della bobina.