I premi dedicati all’olio Made in Friuli.
Si è conclusa con un grande successo di pubblico la ventesima edizione di “Olio e Dintorni”, la manifestazione dedicata all’olio extravergine di oliva che ha animato Villa Maseri di Oleis di Manzano. L’evento ha raggiunto il suo momento clou con l’assegnazione del prestigioso Premio “Olio dell’Abbate”, che ha visto protagonisti i migliori oli del Friuli Venezia Giulia.
I premiati.
A distinguersi nella categoria “gusto intenso” è stata l’azienda Corte Tomasin di Castions di Strada, realtà familiare pioniera nella coltivazione dell’olivo in pianura friulana, già attiva dagli anni Cinquanta. Corte Tomasin ha ottenuto anche una menzione speciale per la categoria “gusto intermedio”, a conferma dell’elevata qualità complessiva della sua produzione.
Il riconoscimento per il miglior olio dal gusto “delicato” è andato a Fernanda Fachin di Gemona del Friuli, che da oltre trent’anni produce olio biologico ai piedi delle Prealpi Giulie. Entrambi gli oli sono stati premiati per l’equilibrio dei loro blend fruttati, con una nota piccante ben calibrata che ha convinto la commissione.
La giuria, composta da esperti del settore tra cui tecnici, assaggiatori certificati e docenti universitari, ha valutato 16 campioni di olio provenienti da sette aziende regionali. Le analisi chimiche sono state eseguite dal laboratorio dell’Istituto tecnico agrario “Paolino d’Aquileia” di Cividale, mentre l’assaggio è avvenuto in modalità anonima per garantire la massima imparzialità.
La 20° edizione di Olio e dintorni.
Tra gli appuntamenti più apprezzati della manifestazione anche un convegno tecnico dedicato alla qualità dell’annata 2024 e alle prospettive per il 2025, che si preannuncia positiva: “La fioritura è eccezionale e le condizioni meteo sono favorevoli” ha spiegato Marco Stocco di Ersa Fvg, “le previsioni indicano una possibile annata di carica”.
Con oltre 6.000 visitatori, provenienti da Slovenia, Austria, Trieste, Pordenone e Veneto, “Olio e Dintorni” si è confermata un evento di respiro sempre più ampio. Un successo reso possibile anche grazie ai 70 volontari coinvolti dall’Associazione Arc Oleis e Dintorni, ora guidata dal neo presidente Riccardo Braida, che ha voluto ringraziare calorosamente tutti i partecipanti e la sua predecessora Annamaria Chiappo.
Nel corso delle tre giornate, il pubblico ha potuto partecipare a laboratori, degustazioni, corsi di potatura, percorsi didattici, oltre a eventi culturali, musicali e naturalistici. Anche l’enoteca e gli stand gastronomici hanno riscosso ampi consensi, sottolineando il valore del connubio tra qualità agroalimentare e promozione del territorio.
