Le terme di Monfalcone si allargano, nasce il polo del wellness

Sviluppo del wellness termale a Monfalcone.

Un altro edificio per il benessere sorgerà vicino alle Terme Romane di Monfalcone, grazie al contributo regionale di 9 milioni di euro. L’amministrazione ha quindi deciso di suddividere la somma in tre macroaree: lo sviluppo del benessere, la valorizzazione dell’area di Marina Julia e la valorizzazione turistico-ambientale del territorio. Per quanto riguarda il primo tipo di intervento, per il quale è prevista una spesa di 4.950.000 euro, le idee sono già ben chiare.

Il progetto infatti prevede la realizzazione di una piscina coperta affiancata da un edificio attrezzato di servizi e benessere, con un’area sauna e un punto di ristoro. Nella relazione presentata si legge che la struttura avrà ampie vetrate su tutti i lati, una piscina esterna ed anche un’area relax. Le piscine sono progettate a diverse temperature e allestimenti: idromassaggi, geyser, cascate e fontane nell’ottica di favorire il relax e la rigenerazione. Durante la stagione estiva, verranno allestite le zone solarium. A completare l’opera generale sarà la realizzazione di una passeggiata, che però verrà eseguita in un secondo momento.

Il rischio archeologico.

L’idea è di realizzare un fabbricato che dal punto di vista architettonico e caratteristiche generali riprenda quelli già esistenti, ma prima dell’effettiva esecuzione di questo progetto, l’amministrazione comunale deve tener conto del sito in cui si dovrebbe lavorare. Infatti, l’area risulta interessata da rinvenimenti di carattere archeologico per la presenza delle Terme Romane e risulta classificata come “area a rischio archeologico“. Per questo motivo, sarà necessario svolgere le opportune verifiche del caso con la Soprintendenza. Il vincolo con l’ente è stato segnalato nello studio di fattibilità dell’edificio e perciò il documento sarà esaminato per verificare la compatibilità del progetto.